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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Lugo

Pair 2030: nuove misure per il miglioramento della qualità dell’aria

Il Pair 2030 ha l’obiettivo di raggiungere i livelli di qualità dell’aria stabiliti dalle norme europee e nazionali in una delle aree più inquinate d’Europa: la Pianura Padana

I nove Comuni dell'Unione della Bassa Romagna hanno recepito le indicazioni del nuovo Piano aria integrato regionale (Pair 2030), approvato con delibera dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna il 30 gennaio, e aggiornato le misure ordinarie e straordinarie valide dal 1 ottobre al 31 marzo.

In continuità con il precedente piano, il Pair 2030 ha l’obiettivo di raggiungere i livelli di qualità dell’aria stabiliti dalle norme europee e nazionali in una delle aree più inquinate d’Europa: la Pianura Padana. Le misure attuate fin dal 2002 hanno permesso di ottenere, nel tempo, un miglioramento della qualità dell’aria, ma permangono criticità che vanno affrontate a livello di grande scala.

Le misure previste dal Pair 2030 sono numerose, relative a otto ambiti di intervento: dai trasporti alle attività produttive, dall’agricoltura all’energia. In ambito urbano, come nel precedente piano, vengono individuate una serie di misure strutturali (in vigore dal primo ottobre al 31 marzo), oltre a misure straordinarie che entrano in vigore solamente quando si prevede che ci siano superamenti della concentrazione di polveri sottili (Pm10).

Le misure strutturali del nuovo piano sono le stesse per tutti i Comuni della Bassa Romagna e prevedono il divieto di qualunque combustione all’aperto a scopo di intrattenimento (falò, fuochi d’artificio) a eccezione dei barbecue, il divieto di abbruciamento di residui vegetali, la riduzione delle temperature degli ambienti interni riscaldati (19 gradi per case, uffici, attività ricreative e di culto, attività commerciali, attività sportive; 17 gradi per attività industriali e artigianali), il divieto di utilizzo di generatori di calore a biomasse (camini, caminetti, stufe) con classe di prestazione energetica inferiore a 3 stelle (nel caso in cui sia presente un metodo di riscaldamento alternativo).

Per quanto riguarda la mobilità, è stabilito il divieto di circolazione dalle 8.30 alle 18.30 nelle aree urbane individuate da appositi cartelli a tutti i veicoli diesel di categoria emissiva inferiore a Euro 4 compreso, ai veicoli a benzina di categoria inferiore a Euro 2 compreso e ai veicoli a doppia alimentazione, ciclomotori e motocicli di categoria inferiore a Euro 1 compreso. Occorre precisare che il limite di circolazione per i veicoli diesel è ridotto a Euro 3 compreso per i soli residenti dei Comuni il cui territorio sia stato alluvionato. Nei periodi emergenziali, il divieto di utilizzo si estende ai generatori di calore a biomasse di classe 4 stelle e viene introdotto il divieto di spandimento dei liquami zootecnici con tecniche non ecosostenibili.

Per il Comune di Lugo (Comune con popolazione superiore a 30mila abitanti) è previsto il divieto di circolazione anche per i veicoli diesel Euro 5 in caso di attivazione di misure emergenziali e tutte le domeniche, a esclusione della domenica di Pasqua.

Con riferimento alle limitazioni al traffico, si ricorda che dal primo gennaio 2023 è attivo il servizio Move-In che, tramite installazione di una black box, qualora non siano attivate le misure emergenziali, consente la circolazione anche ai veicoli più inquinanti, entro precisi limiti di chilometraggio annuo. Per maggiori informazioni sul sistema Move-In si rimanda al sito regioneer.it/move-in.

In ultimo, il Pair prevede alcune misure valide tutto l’anno consistenti nel divieto di installare nuovi generatori a biomassa legnosa con classe di prestazione emissiva inferiore a 5 stelle, nell’obbligo di usare - nei generatori di calore a pellet di potenza inferiore a 35 kW - pellet certificato conforme alla classe A1 e nell’obbligo di chiusura delle porte di accesso al pubblico da parte di esercizi commerciali ed edifici con accesso al pubblico.

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