"Pazzi di jazz", duemila studenti interpreteranno "Night and day"
Si tratta di un'iniziativa che coinvolgerà le scuole elementari, medie, superiori e università di Ravenna per celebrare sia i 40 anni del festival Ravenna Jazz, il più longevo d'Italia, che il 50° anniversario della morte di Cole Porter
Venerdì scorso, accompagnati dal vicesindaco Giannantonio Mingozzi, la responsabile di Ravenna jazz Sandra Costantini, la maestra del Mordani Katia Gori e il presidente del liceo artistico Marcello Landi, hanno presentato a Firenze al Console generale degli Stati Uniti, Sarah Craddock Morrison il proggetto “Pazzi di jazz”. Si tratta di un’iniziativa che coinvolgerà le scuole elementari, medie, superiori e università di Ravenna per celebrare sia i 40 anni del festival Ravenna Jazz, il più longevo d’Italia, che il 50° anniversario della morte di Cole Porter.
Il grande compositore americano dichiarò infatti che la famosa canzone “Night and day”, uno dei brani più conosciuti al mondo, gli era stata ispirata dal cielo stellato di Galla Placidia durante una sua visita a Ravenna nell’immediato Dopoguerra. Il progetto vuole rendere protagonisti gli studenti mettendoli a contatto con tre grandi artisti contemporanei, Paolo Fresu, Ambrogio Sparagna e Tommaso Vittorini. Attraverso incontri nelle scuole con i tre maestri si costruiranno le premesse per dare vita alla interpretazione, musica e voci, di “Night and day” il 5 maggio prossimo. L’appuntamento è al tramonto in piazza del popolo.
Questa iniziativa, dedicata anche al ricordo dell’ideatore del Festival jazz di ra Carlo Bubani, è stata molto apprezzata dal console Usa che ha dichiarato “Faremo il possibile per sostenervi affinchè una città come Ravenna possa trovare da questi grandi artisti nuove energie e ispirazioni per raggiungere traguardi ancora più ambiziosi”. Il vicesindaco ha ringraziato per la sensibilità dimostrata anche a nome dell’assessore alle politiche giovanili Valentina Morigi e del coordinatore di Ravenna 2019 Alberto Cassani.
