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Cronaca Cervia

Strage di pini a Milano Marittima: 20 piante abbattute in pochi giorni

Dallo scorso mese di novembre è in atto in due importanti zone verdi di Milano Marittima - Parco Treffz e Piazzale Napoli - un fenomeno ancora sconosciuto che ha portato al progressivo deperimento e conseguente seccagione di diversi pini

Dallo scorso mese di novembre è in atto in due importanti zone verdi di Milano Marittima – Parco Treffz e Piazzale Napoli - un fenomeno ancora sconosciuto che ha portato al progressivo deperimento e conseguente seccagione di diversi pini, sia in aree private – alcuni alberghi - che su suolo pubblico. Per questo motivo l’Amministrazione si è vista costretta ad abbattere in questi ultimi giorni una ventina di alberi (tra cui una decina di pini marittimi e alcuni pini domestici nel Parco Trefz e un’altra decina di piante tra pini domestici e marittimi nel Piazzale Napoli).

Inizialmente si era pensato ad un deperimento derivante da un fisiologico invecchiamento delle piante – alcune delle quali giunte a fine turno vegetativo, unito allo stress atmosferico – in primo luogo calura estiva e aerosol invernale, ma il ripetersi anche in tempi ravvicinati di nuovi attacchi apoplettici ha reso necessario, da parte del Servizio Verde, allertare i tecnici del Servizio Fitosanitario Regionale della sede di Ravenna, che sono prontamente intervenuti con diversi sopralluoghi. In questi giorni in particolare, in coincidenza con gli ultimi abbattimenti, sono stati prelevati diversi campioni di vegetazione e di segatura, su cui saranno rapidamente eseguite analisi di laboratorio per scongiurare la presenza di eventuali attacchi di funghi o nematodi patogeni, che potrebbero avere conseguenze rilevanti sul patrimonio arboreo.

Strage di pini a Milano Marittima

Sono stati eseguiti anche diversi sondaggi del terreno nelle aree verdi adiacenti ai tronchi degli alberi secchi, al fine di verificare le condizioni delle radici e del terreno.  I risultati di tali indagini, che verranno eseguite nei laboratori del Servizio Fitosanitario Regionale, dovrebbero giungere all’Amministrazione nel corso delle prossime settimane e si spera che consentano di comprendere quali sono le cause di questo fenomeno anomalo, al fine di programmare eventuali interventi di salvaguardia degli alberi ancora in buone condizioni. L’Amministrazione comunale, dal canto suo, sta già provvedendo a programmare un intervento di ripiantagione con latifoglie sempreverdi e spoglianti al posto dei pini abbattuti, che verranno collocati a dimora entro la prossima primavera.

Il delegato al Verde Riccardo Todoli ha dichiarato: “Siamo preoccupati per questa situazione di cui non abbiamo ancora certezze di quale sia la causa. E’ un fenomeno che abbiamo riscontrato non solo nei pini del nostro patrimonio, ma anche in zone limitrofe private. Siamo in attesa dei risultati delle indagini e metteremo in atto tutte le azioni per eliminare gli agenti parassitari o le diverse cause, al fine di prevenire altre situazioni simili”.

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