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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Sbarca al porto San Vitale la nave cargo dall'Ucraina. Il sindaco: "Ravenna solidale al popolo ucraino"

La nave "Rojen", con a bordo 15mila tonnellate di semi di mais, è il primo convoglio commerciale a raggiunge in nostro Paese dopo lo sblocco diplomatico

Sbarca nel Porto di Ravenna il primo convoglio commerciale che raggiunge l'Italia dall'Ucraina dopo lo sblocco diplomatico dei giorni scorsi. Venerdì è giunta nel porto ravennate la nave cargo "Rojen", con a bordo 15mila tonnellate di semi di mais. La nave, che batte bandiera maltese, è partita il 5 agosto dal porto ucraino di Chornomorsk, vicino a Odessa. Ha poi, effettuato una sosta a Istanbul in Turchia dove è stata sottoposta ai controlli previsti dall'accordo delle Nazioni Unite.

L'arrivo della nave, inizialmente previsto intorno alle 16 del pomeriggio, è stato posticipato a causa del maltempo che ha interessato la costa ravennate nel corso della giornata di venerdì. Ad accogliere il cargo nel porto ravennate c'era il personale dell’Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli (Adm), con i funzionari dei reparti specializzati e con un proprio laboratorio chimico per effettuare le verifiche di protocollo. "L’Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli – ha dichiarato il Direttore Generale Adm Marcello Minenna - sta seguendo da mesi con particolare attenzione la situazione nel Donbass per garantire la legalità e la sicurezza delle merci che arrivano in Italia. I reparti specializzati antifrode e chimici effettueranno tutte le verifiche necessarie per garantire la sicurezza sull’utilizzo del carico".

L'arrivo della nave "Rojen", con a bordo 15mila tonnellate di semi di mais (foto di Massimo Argnani)

Ad attendere la nave era presente anche l'ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk, che nel primo pomeriggio, insieme a una delegazione dell’Ambasciata d’Ucraina nella Repubblica Italiana e del Consolato Generale d’Ucraina a Milano, ha incontrato a Palazzo Merlato il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale. "È stato un onore - commenta sui social il primo cittadino ravennate - Insieme abbiamo ripercorso i rapporti di relazioni tra Ravenna e l’Ucraina, dai legami culturali come il Viaggio dell’Amicizia di Ravenna Festival fino ai drammatici fatti recenti, che hanno visto una grande ospitalità dei ravennati e delle ravennati verso i profughi ucraini. La nostra città, memore anche dell’occupazione nazista del nostro Paese, è sinceramente solidale al popolo ucraino per l’aggressione che sta subendo da parte della federazione russa".

"Solidarietà di cui abbiamo voluto dare un segno concreto attraverso due ordini del giorno approvati recentemente in Consiglio comunale: uno relativo alla promozione e valorizzazione delle relazioni solidali con le città portuali dell’Ucraina, l’altro dedicato al conferimento della cittadinanza onoraria al maestro ucraino Valentin Silvestrov, quale riconoscimento per l’eccezionale contributo al linguaggio universale della musica, un tributo simbolico all’affermazione di valori di pace e fratellanza anche nel nome della cultura e della musica - conclude De Pascale - La nostra è una comunità impegnata a sostegno del popolo ucraino, siamo al suo fianco e continueremo ad esserlo".

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