Rapina all'Admiral Club, albanese torna in cella per la condanna definitiva

I carabinieri delle compagnia di Faenza hanno nuovamente arrestato e portato in carcere a Ravenna un albanese di 29 anni domiciliato a Riolo Terme. Si tratta di uno dei cinque componenti della banda di rapinatori che il 6 aprile dello scorso anno aveva assaltato la sala giochi Admiral Club di Lugo, riuscendo a portare a termine un colpo che aveva fruttato 4000 euro tra l’incasso e il contenuto della cassaforte sradicata dal pavimento con un piede di porco.

Quella notte due individui con il volto coperto da passamontagna ed armati di pistola fecero ingresso nella sala giochi e minacciando i clienti misero a segno la rapina. Successivamente, per la fuga, utilizzarono una Fiat Uno rubata qualche ora prima a Solarolo ed in seguito rinvenuta completamente bruciata sull’argine del fiume Senio nella campagna di Solarolo, abbandonata insieme alla cassaforte svuotata.

L’albanese, dopo il suo arresto alla fine dell’aprile 2014, aveva beneficiato di una misura alternativa pertanto nel mese di luglio dello stesso anno era stato scarcerato e sottoposto agli arresti domiciliari. Nel mese di febbraio di quest’anno era tornato in libertà con il solo obbligo di firma. Con la sua condanna definitiva a due anni e due mesi di reclusione, inflitta all’inizio di quest’anno da parte del Gip del tribunale di Ravenna , gli restavano da scontare, detratti i giorni di reclusione già fatti, ancora sedici mesi e 24 giorni di reclusione. Così il sostituto procuratore Cristina D’Aniello che all’epoca aveva coordinato l’attività investigativa ha firmato il nuovo ordine di carcerazione.