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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Faenza

"Mio figlio 12enne rapinato in pieno giorno da una baby gang": la denuncia di una madre

Baby gang di nuovo in azione in pieno centro storico a Faenza, dopo le misure cautelari emesse nei giorni scorsi. A denunciarlo è la madre di un 12enne

Baby gang di nuovo in azione in pieno centro storico a Faenza, dopo le misure cautelari emesse nei giorni scorsi. A denunciarlo è la madre di un 12enne che domenica pomeriggio, insieme a un amico, è stato vittima di un brutto episodio in piazza Martiri della Libertà, comunemente detta piazza delle Erbe.

"Mio figlio e il suo amico tredicenne hanno subito una rapina alle 18.30 da un gruppetto di 5-6 ragazzini in piazza delle Erbe - scrive la madre - Ovviamente ho chiamato immediatamente la polizia che prontamente, ha accertato le nostre generalità. Veramente triste e avvilente non poter star tranquilli di domenica pomeriggio nella piazza di un paesello".

I due ragazzini, spiega la donna, sarebbero stati rapinati da alcuni giovani poco più che coetanei. Per fortuna i due avevano con sé solo pochi spiccioli. "Due bambini hanno ben poco da rubare - continua la donna - La paura e la rabbia, però, non sono suscettibili di valutazione economica e sono immense. È il metodo mafioso della rapina, delle minacce e delle intimidazioni di gruppo a essere insopportabilmente molesto".

Alessandro Vitali (Popolo della Famiglia): "Fenomeno Baby Gang a Faenza emergenza da non sottovalutare"

"Una aggressione che arriva a distanza di qualche giorno dalla emissione di una decina di misure cautelari sempre ad un gruppo di ragazzi poco più che ventenni, per degli episodi risalenti ad ottobre e dicembre 2023 - commenta Alessandro Vitali, dirigente comunale del Popolo della Famiglia a Faenza - La piaga del disagio e della delinquenza giovanile è un fenomeno purtroppo diffuso in tutta Italia, spesso sottovalutato. E’ proprio la superficialità nella analisi di questo fenomeno che ne fornisce poi la possibilità di radicamento. Se è vero che l’Assessore alla Sicurezza Massimo Bosi ha dichiarato nei giorni scorsi che Faenza non è il Bronx e che si tratta di episodi sporadici, come Popolo della Famiglia sollecitiamo l’amministrazione a non prendere sottogamba quanto accaduto. Anzi, chiediamo l’applicazione di regole severe per chi commette questo genere di reato, come daspo urbano. Vigilare sugli episodi di violenza giovanile è un dovere delle isitituzioni. A livello regionale, il timore che la Regione Emilia-Romagna  non percepisca seriamente la tematica concretamente è più che legittimo, visto e considerato la bocciatura di alcune richieste sul tema dell’opposizione in consiglio regionale. Non vorremmo che questo atteggiamento porti poi alla situazione di non poter più intervenire in modo efficace sul tema del disagio e delinquenza giovanile".

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