Ravenna 2019, una giornata con le finaliste bulgare: incontri bilaterali e visite guidate
Nel 2013 sono stati siglati accordi di cooperazione culturale con tutte le otto aspiranti iniziali. La mattinata di sabato è aperta al pubblico: è previsto un servizio di traduzione simultanea
Delegazioni delle quattro candidate bulgare rimaste in corsa per la “Capitale Europea della Cultura 2019”, saranno in città nel fine-settimana per proseguire il percorso di collaborazione con Ravenna in vista dell'assegnazione del titolo, che per un anno accomunerà i due Paesi: sono in programma momenti di lavoro collegiale, incontri bilaterali e visite guidate. Sarà presente l'ambasciatore di Bulgaria in Italia, Marin Raykov, mentre le città saranno rappresentate dal vice-sindaco di Sofia, Todor Chobanov, dall’Assessore alla Cultura del Comune di Plovdiv, Stefan Stoyanov, accompagnato dal direttore di candidatura Valeri Kyorlenski, dal coordinatore di Varna2019, Stanislava Genkova, e dai responsabili dei settori Turismo e Cultura del comune di Veliko Tarnovo, rispettivamente Tsvetomir Boyadzhiev e Nelina Tsarova.
L'agenda di “Ravenna-Bulgaria on the road to 2019” (“Ravenna-Bulgaria verso il 2019”) prevede sabato mattina in Comune i saluti iniziali del sindaco e dell’ambasciatore, poi una introduzione di Paolo Ognibene, della Scuola di Lettere e Beni Culturali dell'Università di Bologna, sul tema “Relazioni storico-culturali fra Ravenna e la Bulgaria”. A seguire gli interventi di Borislava Chakrinova, dell'Istituto bulgaro di cultura a Roma, Nadia Carboni, project manager di Ravenna2019, e di tutti i rappresentanti delle città ospiti, sui progetti in fase di sviluppo. Il pomeriggio è dedicato agli operatori culturali del territorio per incontrare le singole delegazioni (previa iscrizione).
"Con il sindaco – ha ricordato Alberto Cassani, coordinatore della candidatura – avevamo invitato le finaliste bulgare non appena si era avuto l'esito della loro preselezione, che in Bulgaria s'è chiusa un mese dopo di noi. Ravenna, a quanto ci risulta, è la prima tra le finaliste italiane a organizzare un incontro di questo tipo che, nello spirito dell'iniziativa “Capitale Europea della Cultura”, è anche un'occasione di scambio culturale e di cooperazione internazionale".
I rapporti fra Ravenna2019 e la Bulgaria risalgono a inizio 2011: in tre anni ci son stati diversi contatti e iniziative di collaborazione, con scambi di visite e reciproca partecipazione a iniziative culturali. Nel 2013 sono stati siglati accordi di cooperazione culturale con tutte le otto aspiranti iniziali. La mattinata di sabato è aperta al pubblico: è previsto un servizio di traduzione simultanea.
