Classifica del clima, Ravenna penalizzata dalla nebbia: è 59esima in Italia
Ravenna si posiziona al 59esimo posto della classifica con un punteggio di 580,3; molto lontana dalla 17esima Rimini (657,8) ma poco sotto alla 55esima Forlì-Cesena (588,5)
È Bari la città con il miglior clima in Italia nel 2023, al primo posto della nuova edizione dell’indice del clima pubblicato dal Sole 24 Ore. La classifica finale dei 107 Comuni capoluogo di provincia è il risultato della media dei punteggi ottenuti dalle diverse città nei 10 indicatori climatici presi in considerazione, validati dal team di metereologi di 3Bmeteo.
Per ogni parametro è stato calcolato il valore medio giornaliero, annuale o decennale registrato in ciascuna città, a partire dai dati metereologici rilevati per fasce esaorarie (di sei ore) sull’arco del periodo 2011-2021. Così per ciascuna graduatoria sono stati attribuiti mille punti alla città con il valore migliore. Il punteggio scende, in funzione della distanza rispetto alla prima classificata, fino allo zero attribuito all’ultima posizione.
2023 da bollino rosso per il clima, sempre più eventi estremi. E il Ravennate è una delle zone più colpite
Per quanto riguarda la nostra provincia, Ravenna si posiziona al 59esimo posto della classifica con un punteggio di 580,3; molto lontana dalla 17esima Rimini (657,8) ma poco sotto alla 55esima Forlì-Cesena (588,5). Tra i vari parametri, nello specifico, Ravenna si posiziona 96esima per la presenza di nebbia, 69esima per numero di giorni freddi e 49esima per ondate di calore (sforamenti all’anno con più di 30 gradi per tre giorni consecutivi). E ancora è 50esima per soleggiamento, 63esima per indice di calore, 42esima per eventi estremi, 32esima per brezza estiva, 29esima per umidità relativa, 67esima per raffiche di vento e 26esima per piogge.
La classifica
Per la prima volta un territorio del Mezzogiorno conquista il primato in un indice sintetico tematico della Qualità della vita, la storica indagine sui territori italiani più vivibili, scalzando Imperia - oggi seconda - che si era posizionata in testa nelle precedenti edizioni: la prima pubblicata nel 2019 con i dati sul decennio 2008-2018 e la seconda pubblicata nel 2022 con i dati sul decennio 2011-2021.
