Controlli straordinari dei Carabinieri, ladri e pusher in manette

E' di 4 arresti e 14 denunce a piede libero il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio svolto dai Carabinieri di Ravenna tra sabato e martedì sera. In quattro giorni sono state impegnate numerose pattuglie, che hanno controllato 420 veicoli ed identificato oltre 480 persone. Tre romeni, rispettivamente di 39, 22 e 20 anni, tutti incensurati e residenti nel faentino, sono stati arrestati martedì dopo aver fallito un furto in un grande magazzino di Russi.

Il terzetto è stato colto in flagranza da una pattuglia della locale stazione mentre si trovavano all'interno del cortile dove si trovano custoditi parte dei materiali in vendita. Nella stessa giornata i militari hanno arrestato un 38enne italiano con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato sorpreso muoversi con fare sospetto con un altro uomo, che poi si è allontanato.

Sottoposto a controllo è stato trovato in possesso di alcune dosi di cocaina nascoste in una tasca. Anche nella sua abitazione, sono state trovate ulteriori dosi, per un totale di 4 grammi di cocaina, e materiali per il confezionamento. Due giovani italiani, C.G. classe 1993, e N.O. classe 1994; sono stati denunciati per furto per aver rubato un capo di abbigliamento di poco valore da un centro commerciale cittadino.

Un 28enne albanese è stato denunciato per evasione perché, sottoposto ai domiciliari, non è stato trovato al controllo presso la propria abitazione in Ravenna. Stesso reato è stato contestato ad un altro albanese di 26 anni, allontanatosi dalla propria abitazione di Russi dove scontava gli arresti domiciliari e dove in occasione di controllo non è stato trovato. Un 26enne italiano è stato denunciato per aver profferito minacce alla volta della controparte durante una lite. Una prostituta romena è stata sanzionata per violazione del divieto di rientro nel comune di Ravenna.

Un marocchino di 27 anni e tre tunisini di 22, 28 e 37 anni, sono stati denunciati perchè non in regola col permesso di soggiorno. Corposo anche il capitolo della violazioni penali inerenti la guida in stato di ebbrezza dato che son stati fermati e denunciati. Nei guai sono finiti una 42enne di Alfonsine, trovata alla guida con il doppio del tasso consentito in 0,50 grammi per litro, un 62enne sorpreso con un tasso tre volte il limite consentito dalla legge ed un moldavo di 41 anni, residente a Russi, che si è invece rifiutato di sottoporsi al test.

Un tunisino di 32 anni, domiciliato a Lido Adriano, che non si è fermato all’alt della pattuglia, è stato inseguito e bloccato a Porto Fuori. Era in evidente stato di ebbrezza. L'extracomunitario ha rifiutato il test con etilometro. E’ stato anche accertato che guidava senza alcun permesso di guida valido.