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Cronaca

Bazzocchi (LpRa): "Presunto 'baby-sharing' con auto della Municipale"

Giulio Bazzocchi, esponente di Lista per Ravenna, segnala un presunto caso di utilizzo di una pattuglia della Polizia Municipale per uso personale

Giulio Bazzocchi, esponente di Lista per Ravenna, segnala un presunto caso di utilizzo di una pattuglia della Polizia Municipale per uso personale. Tutto parte in seguito ad una segnalazione che la "sentinella" della lista civica ha ricevuto in una mail del 24 dicembre scorso. Viene evidenziato che la mattinata di sabato 22 dicembre alle ore 7.45 "una Fiat Punto della Polizia Municipale con colori e insegne si ferma al semaforo pedonale di via Cavina".

Continua la mail: "Scende un bambino che zaino in spalla si dirige verso la scuola media di via Cicognani. La punto riparte verso via Maggiore. Ci chiedevamo se si tratta di un nuovo servizio di baby-sharing messo in atto dalla Pubblica Amministrazione. In tal caso come possiamo fare per accedere ai benefici? (...). Ci piacerebbe che lei si interessasse facendone avere un riscontro sulla stampa locale, anche on line. Diversamente potremmo rivolgerci a Striscia la Notizia. Buon Natale”.

Spiega Bazzocchi: "In base al Regolamento del Corpo di Polizia Municipale di Ravenna, Titolo IV “Armi e strumenti in dotazione”, Art. 51: (Veicoli ed apparecchiature tecniche in dotazione) ai punti 2 e 3 recita: “2. I mezzi in dotazione al Corpo devono essere utilizzati solo per ragioni contemplate dal servizio. 3. Il personale che utilizza detti veicoli è obbligato a compilare l'apposito libretto numerato in dotazione al veicolo che andrà conservato in ordine cronologico presso la struttura tecnicooperativa di appartenenza in modo da rendere in ogni momento accertabile chi era alla guida di un certo veicolo in un dato momento”. Parrebbe quindi non contemplato il servizio per privati, né che gli stessi possano salire su auto di servizio. Anche per problemi assicurativi".

Bazzocchi ha spiegato che il 29 dicembre ha inviato richiesta di chiarimenti e verifica al Comando della Polizia Municipale: "a tutt'oggi non ho avuto riscontri. Anche dall'Assessorato alla Polizia Municipale, interpellato il 14 gennaio scorso non mi ha dato notizie in merito. Il silenzio potrebbe dire tante cose: o che si sta cercando di far passare inosservato il comportamento, ritenendolo in violazione del suddetto Regolamento ma non da perseguire per motivi che solo il Comando conosce; oppure che si sta procedendo".

"Io mi domando e penso anche i cittadini che mi hanno inviato la mail il 24 dicembre scorso: se il Comando ha riscontrato o riscontrerà un'irregolarità, avrà proceduto o procederà a richiamare chi ha trasgredito e a procedere di conseguenza in base al Regolamento? - si interroga Bazzocchi -. Sono fiducioso che se l'irregolarità sarà riscontrata, si procederà di conseguenza, anche perché i richiami e i procedimenti a seguito di trasgressioni ai regolamenti, così come la sua osservazione diligente, devono essere portati ad esempio per tutti. Sperando che veramente  la legge sia uguale per tutti".

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