Santa Barbara, il bilancio delle Capitanerie di porto: 125 persone salvate in mare

La Marina Militare ed il Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, celebrano nella giornata del 4 dicembre, unitamente ai Vigili del Fuoco, la propria Patrona e protettrice Santa Barbara con una solenne cerimonia religiosa. Consuetudine che si rinnova annualmente in questa data nel solco della tradizione e che richiama a questo momento di raccoglimento e devozione tutto il Personale militare della Capitaneria di porto di Ravenna, uomini e donne in divisa che per questo giorno speciale si ritrovano in preghiera. La funzione religiosa sarà officiata presso il Duomo alle ore 10,00  da Monsignor Ghizzoni  Vescovo di Ravenna e Cervia, alla presenza delle Autorità civili e militari. Unione e senso della dedizione al servizio del prossimo, nello svolgimento di una funzione pubblica rivolta giornalmente a beneficio della Collettività, esercitata spesso in situazioni critiche di pericolo ed emergenza, questo lo spirito ed il significato che viene sottolineato dal Comandante della Capitaneria di porto di Ravenna il Capitano di Vascello Giuseppe Meli Direttore Marittimo dell’Emilia Romagna.

In particolare il Comandante Meli si rivolge al suo personale ringraziandolo per l’impegno costantemente profuso ed assicurato nell’espletamento delle molteplici attività affidate al Corpo, impegno, che consente di mantenere elevato lo standar operativo teso al controllo ed alla vigilanza in mare in un territorio costiero come quello Emiliano Romagnolo dove sono molto intense e concentrate le svariate attività marittime e portuali o di vocazione turistica che riconducono ai pubblici usi del mare. A Ravenna, sottolinea il Comandante Meli,  si è sempre perseguita e privilegiata la massima collaborazione con le istituzioni e con gli operatori del settore, consapevoli dell’importanza di conciliare i rispettivi ruoli nell’interesse comune della crescita di questo territorio, soprattutto sul fronte portuale e marittimo ove la Guardia Costiera opera e rimane punto di riferimento.  Obbiettivo istituzionale prioritario della Guardia Costiera è la sicurezza ed il soccorso in mare per la salvaguardia della vita umana e la tutela della legalità lungo le coste e i litorali nazionali. Molto intense e impegnative anche le attività di controllo e polizia  in materia Ambientale , di certificazione navale , di vigilanza pesca , di tutela della balneazione, del diporto e della navigazione in genere, non da ultimo il grande impegno negli interventi umanitari per il controllo dei flussi migratori via mare.

La Direzione Marittima di Ravenna in particolare ha diretto l’attività di vigilanza lungo i 90 km di propria competenza del litorale Emiliano-Romagnolo ( in tutte le località costiere da Cattolica a Goro) coordinando il Servizio di tutti gli Uffici Marittimi presenti in Regione (Rimini – Riccione – Cattolica – Bellaria - Cesenatico – Cervia – Porto Garibaldi e Goro) in un area del Paese ad altissima vocazione turistico balneare.   In tale occasione celebrativa, come di consueto vengono anche evidenziati bilanci e risultati annuali conseguiti, dati che sono molto importanti per focalizzare quei rendiconti consuntivi che consentono di verificare l’efficienza interna dell’organizzazione e di analizzare le performance, gli obbiettivi o eventuali criticità.

Questi in sintesi alcuni dati su risultati più significativi conseguiti dall’inizio dell’anno nei principali campi di attività,  realizzati in ambito regionale: persone soccorse/salvate in occasione di emergenze in mare: 125; mezzi navali assistiti e soccorsi: 50; numero di controlli di polizia totali: 8.279; personale impiegato in ambito regionale 400; controlli sul diporto: 1.315; controlli sul demanio: 2.440; controlli ambientali: 1.274; controlli sulla pesca: 600; notizie di reato: 71; verbali amministrativi: 361; -    Controlli PSC (Port State Control) su navi mercantili straniere: 133; navi detenute per gravi irregolarità: 11; controlli totali in materia Pesca e tutela salute consumatore prodotti ittici: 1.048; sequestri prodotto ittico 72; sequestri attrezzatura da pesca 488; quantitativo prodotto ittico sequestrato: Kg 4.760; notizie di reato pesca 15; sanzioni pecuniarie per verbali amministrativi n° 203; importo economico delle sanzioni euro 307.850,00.