Risse e violenza fuori da discoteche e locali, nei guai una decina di giovani picchiatori

Negli ultimi mesi si sarebbero distinti in una vera e propria escalation di atti di bullismo, prevaricazione e violenze all'esterno di locali pubblici nella zona del Faentino. A fronte di questi episodi la polizia ha condotto un’operazione contro il fenomeno del bullismo di strada: gli agenti del commissariato di Faenza e della squadra mobile di Ravenna hanno eseguito un'ordinanza di dieci misure cautelari (due arresti domiciliari e otto obblighi di dimora con permanenza domiciliare notturna) emesse dal Gip nei confronti di una banda di giovani ritenuti coinvolti in due distinte aggressioni ai danni di coetanei.

Alcuni degli indagati, con precedenti specifici contro il patrimonio e per stupefacenti, nella notte del 22 ottobre all'esterno di una discoteca, dopo un diverbio avvenuto all'interno, avrebbero aggredito con calci e pugni un giovane procurandogli una frattura cranica tale da dovere essere ricoverato in ospedale, inizialmente in prognosi riservata, al Bufalini di Cesena.

Un ulteriore episodio si era registrato lo scorso 10 dicembre, quando all'esterno di un esercizio pubblico il gruppo avrebbe accerchiato in strada un cittadino italiano per poi aggredito: il tutto in ragione di un possibile regolamento di conti.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Ravenna, hanno permesso di identificare una dozzina di giovani, tra i 20 e 23 anni, dei quali quattro italiani e otto stranieri di seconda generazione originari del Nordafrica e del Sudamerica.

Il video dell'operazione