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Cronaca Cervia

Il rilancio delle Saline di Cervia: 4 km di ciclovia, centro visite rinnovato e il museo dell'acqua

Prevista per fine marzo l'aggiudicazione dei lavori da circa 2.4 milioni che riguardano l'Anello del Sale: una grande ciclabile per valorizzare le saline e migliorare i collegamenti sostenibili con l'entroterra

Ancora una volta, la città di Cervia punta sul suo caratteristico "oro bianco". Le Saline sono infatti al centro di una serie di importanti progetti di sviluppo e riqualificazione finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Per il Comune cervese è arrivato un maxi finanziamento di circa 6 milioni per rilanciare il comparto delle Saline e delle pinete. Fondi che verranno ripartiti fra vari progetti che riguarderanno piste ciclabili, rigenerazione di strutture esistenti e molto altro.

Grande attenzione alle Saline di Cervia, con vari progetti pensati per dare nuovo slancio a questo polo: nel corso del tempo le saline sono infatti diventate sempre di più n centro di interesse turistico-naturalistico. Proprio in quest'ottica, 900mila euro del Pnrr vengono indirizzati per la riqualificazione del centro visite della salina, struttura che sorge in via Bova, a fianco della statale Adriatica e che viene gestito dalla cooperativa Atlantide. A spiegare i dettagli di questa riqualificazione è l'assessore ai Lavori Pubblici di Cervia, Enrico Mazzolani: "Il progetto prevede di migliorare l'efficientamento termico della struttura. Saranno sostituiti gli infissi, recuperati fli ammaloramenti dei muri e saranno compartimentate alcune aule così da facilitarne l'utilizzo". Un miglioramento che infine dovrebbe riguardare anche l'architettura complessiva del centro visite. Di grande interesse, ma ancora tutto da definire, è invece il progetto che riguarda la realizzazione del futuro museo dell’acqua (o museo del governo delle acque). Un progetto che, stando alle prime informazioni, riguarderà il recupero di un manufatto posto proprio all'interno delle saline di Cervia.

Ampiamente definito è invece il progetto che riguarda il cosiddetto "Anello del Sale", la grande pista ciclabile che dovrebbe circondare le saline di Cervia. Come rende noto l'assessore Mazzolani, "A fine marzo è prevista l'apertura delle buste per l'aggiudicazione dei lavori da circa 2.4 milioni". Obiettivo di quest'operazione è creare un anello lungo il confine sud della salina con lo scopo sia di realizzare un nuovo percorso sostenibile di interesse turistico e naturalistico, che di mettere in sicurezza il traffico ciclabile. Il percorso, della lunghezza complessiva di 3,9 chilometri, prevede infatti la realizzazione di una ciclovia che, partendo dal Centro visite delle Saline, fiancheggerà la Salina Camillone, proseguendo a fianco della Strada Provinciale 254 fino all’Hotel Ficocle, poi fiancheggerà la Strada Provinciale 6 fino al canale circondariale, proseguirà quindi nella carraia adiacente al canale circondariale fino alla via Ficocle per terminare all’incrocio con la Strada Statale Adriatica.

Come precisa Mazzolani, sulla provinciale 6 "da via Madonna della neve fino alla salina Camillona sarà tombato in parte il fosso così da permettere la separazione della ciclabile dalla strada" e realizzare così un collegamento sicuro per chi viene da Villa Inferno e dalle località dell'entroterra. L'Anello del Sale potrebbe però allungarsi ulteriormente, fino a chiudere il percorso e circondare completamente la zona delle Saline. La ciclovia dovrebbe infatti collegarsi a un altro progetto che riguarda una ciclabile parallela all'Adriatica. I due progetti, così, andrebbero a formare un'unica grande ciclovia che permetterebbe di spostarsi in bici lungo tutto il bordo delle saline.

Il percorso dell'Anello del Sale-2

Oltre le saline: tanti altri progetti

Ma i 6 milioni che giungono dal Pnrr riguardando anche progetti non legati alle saline. Nel maxi finanziamento del Pnrr figurano infatti anche 550mila euro destinati al parco naturale di Cervia dove, con ulteriori 250mila euro da parte del Comune, è in programma la ristrutturazione del bar, la costruzione di nuovi uffici,ì e la realizzazione di un aula didattica. Tra i progetti finanziati dal Pnrr, per circa 150mila euro, c'è anche il recupero del Bosco del Duca d'Altemps a Castiglione di Cervia, dove sono previste nuove piantumazioni, una sistemazione generale delle alberature e la costruzione di recinzioni in legno per delimitare il percorso di visita. E sempre guardando alla cura e alla valorizzazione del verde, Mazzolani spiega che ulteriori "300mila euro sono stati finanziati per il recupero dei percorsi all'interno della pineta di Milano Marittima". Non inserito nel Pnrr, invece, è il progetto della torre d'avvistamento della pineta, struttura che, come specifica l'assessore, sarà pagato e realizzato con risorse comunali ed è inserito nel bilancio 2023.

Ma oltre a questi 6 milioni, il Comune di Cervia è destinatario di altri importanti fondi da parte del Pnrr. Si aggiungono infatti i 5 milioni finanziati per la riqualificazione del waterfront di Pinarella e di Tagliata, "un progetto - annuncia l'assessore Mazzolani - che cambierà il volto di queste località". Cervia inoltre guarda oltre e spera nell'arrivo di ulteriori 5 milioni di euro. Un altro progetto del Comune si trova infatti in graduatoria per il recupero del lato nord del porto canale, quello sul versante di Milano Marittima, dove sarebbe prevista una nuova ciclabile, oltre che la messa in sicurezza e difesa per l'innalzamento delle acque. Un grande progetto che andrebbe così a completare la riqualificazione del porto canale, già realizzata sul lato sud.

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