Sequestrati 2000 droni, fucili giocattolo e macchinine radiocomandate non sicuri al porto

Nei giorni scorsi, a seguito dell’attività congiunta di analisi delle merci in arrivo presso il terminal container del Porto di Ravenna, i funzionari dell'Adm - Agenzia delle accise, dogane e monopoli - dell’Ufficio di Ravenna, in collaborazione con i militari della seconda compagnia della Guardia di Finanza ravennate, hanno sottoposto a controllo doganale un container proveniente dalla Cina per un totale di 208 cartoni contenenti 2.196 giocattoli elettrici tra droni, macchine radiocomandate, elicotteri e fucili con luci e suoni.

Preso atto che l’importatore aveva fornito una documentazione incompleta circa la prescritta certificazione comunitaria di sicurezza dei prodotti (“CE”), l’intera spedizione è stata sottoposta a sequestro amministrativo con sospensione dello svincolo doganale, provvedendo nel contempo a effettuare la segnalazione al Mise, quale Autorità di vigilanza sul mercato. Nel contempo nei confronti dell’importatore italiano, una società della provincia di Ravenna, è stata comminata una sanzione amministrativa.

L’azione congiunta dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e della Guardia di Finanza testimonia anche in questo caso l’attenzione costante riposta, a tutela dei consumatori, nel garantire che le merci importate siano conformi agli standard di sicurezza comunitari, con particolare attenzione ai giocattoli destinati ai nostri bambini, promuovendo negli scorsi mesi la campagna social “Non si gioca con la salute dei bambini”, che ha avuto come testimonial noti volti del mondo sportivo e dello spettacolo che hanno prestato la loro immagine per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione.