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Cronaca

Dopo il sequestro cambia gestione, ma non è ancora in regola: sigilli al ristorante

Il provvedimento era stato emesso nei confronti della società, con sede a Bologna, che attualmente lo gestisce, in quanto la stessa non ha ottemperato alla presentazione della documentazione prevista

Lo scorso mese di settembre la Polizia Municipale di Ravenna aveva apposto i sigilli ad un ristorante di Lido Adriano, in quanto era emerso che il titolare esercitava l’attività senza regolare licenza.  Ora, a distanza di qualche mese, il personale dell’ufficio di  Polizia Commerciale e Tutela del Consumatore, è nuovamente intervenuto presso il medesimo locale, che nel frattempo aveva riaperto con una nuova gestione, verificando che l’esercizio era attivo, in violazione del divieto di prosecuzione dell’attività di somministrazione, disposto dai preposti Uffici Comunali.

Il provvedimento era stato emesso nei confronti della società, con sede a Bologna, che attualmente lo gestisce, in quanto la stessa non ha ottemperato alla presentazione della documentazione prevista (atto di cessione o affitto azienda o sub-affitto), relativa all’effettivo trasferimento dell’attività. Gli agenti hanno quindi proceduto al sequestro dell’immobile, mediante apposizione dei sigilli a tutti gli accessi dello stabile, con contestuale affidamento in custodia dello stesso al legale rappresentante, 53enne di Ferrara.

Altre verifiche in materia commerciale, in particolare contro l’abusivismo in genere, sono state effettuate nelle Piazze Baracca e Kennedy. In seguito ai controlli è stata rinvenuta varia merce abbandonata da venditori abusivi, che alla vista delle pattuglie si davano alla fuga.

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