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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Cervia

Ristoranti orientali nel mirino: sequestrati dalla Capitaneria 150 chili di pesce

Tre verbali da 1500 euro ciascuno. 12 esercizi di ristorazione finiti nella rete dei controlli della guardia costiera cervese di cui tre sanzionati amministrativamente

Scatole diuUova di mallotto contenente gamberi congelati. Assenza di etichetta indicante la data di produzione e quella di scadenza. Tranci di platessa, decapitati e spellati, senza poter risalire alla vera origine del prodotto. Cozze senza bollo sanitario e sushi pronti per il
consumo. Continuano serrate le attività della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Cervia volte a tutelare il consumatore finale ed a reprimere le frodi alimentari lungo la commercializzazione del prodotto ittico. Nel mirino la cucina orientale nel ravennate. Poco meno di due quintali di pesce posto sotto sequestro in attesa di smaltimento. Tre verbali da 1500 euro ciascuno. 12 esercizi di ristorazione finiti nella rete dei controlli della guardia costiera cervese di cui tre sanzionati amministrativamente.

Nell’ambito di un’operazione complessa disposta e coordinata a livello regionale dalla Direzione Marittima (Centro di Controllo Area pesca di Ravenna), i militari di Cervia, coordinati dal comandate Vincenzo Petrella, hanno cautelativamente tolto dal mercato 160 chili di pesce proveniente dal mercato asiatico e in parte dal mediterraneo non avendo riscontrato le etichette indicanti le informazioni obbligatorie tra cui la specie e data di scadenza del prodotto. 4500 euro la somma dei verbali amministrativi elevati.

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