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Cronaca Lugo

Servizi per l'infanzia, nuovo affidamento per l'Unione dei Comuni

È in fase di conclusione la programmazione dei servizi educativi e integrativi per l'infanzia offerti dai Comuni dell'Unione della Bassa Romagna per l’anno 2015-2016

È in fase di conclusione la programmazione dei servizi educativi e integrativi per l'infanzia offerti dai Comuni dell'Unione della Bassa Romagna per l’anno 2015-2016. L'Unione, per conto dei Comuni, ha infatti recentemente affidato, tramite gara, l’appalto relativo ai servizi educativi e integrativi per l'infanzia, per tre anni scolastici consecutivi (precisamente per il periodo 2015 - 2018). Si tratta di 10 strutture di asilo nido, 3 scuole dell’infanzia, 2 spazi bimbo, un centro gioco più alcuni servizi ricreativi estivi. Attività che coinvolgono quasi 900 bambini, molti dei quali frequentanti anche i Centri estivi e i servizi di prolungamento orario.

A seguito dell'espletamento della gara, i servizi sono stati aggiudicati al raggruppamento di imprese costituito tra le cooperative sociali onlus “Zerocento” e “Il Cerchio” con un investimento nel triennio da parte dei Comuni dell'Unione di 12.340.043,69 euro, somma presunta in quanto le modalità di gara prevedono l'effettiva determinazione della spesa sulla base del numero dei bambini iscritti ogni anno.

"Qualità dei servizi, flessibilità dell’offerta ed economie dal punto di vista dei costi, sono gli obiettivi che ci eravamo prefissati per il rinnovo dell’affidamento della gestione dei servizi educativi per l’infanzia – esprime con soddisfazione il sindaco referente Enea Emiliani- L’ottimo lavoro svolto dal tavolo degli assessori e dalla Giunta per la definizione degli indirizzi, approvati dal Consiglio dell’Unione e magistralmente implementati dalla struttura tecnica, ha portato per la prima volta alla costruzione di una gara unitaria con l’individuazione di una sola ditta aggiudicataria, in piena coerenza con le linee strategiche che ispirano l’azione dell’Unione. Proprio l’unitarietà della gara è stata l’elemento fondamentale che ha accresciuto l’appetibilità dell’affidamento e stimolato una sana concorrenza fra gli operatori, producendo un’offerta gestionale con molti elementi di innovazione e significativi risparmi sui costi.
Adesso il lavoro dell’Unione – prosegue il primo cittadino - si concentrerà sulla gestione dell’affidamento, mantenendo l'indiscusso ruolo di indirizzo, programmazione e controllo dei nostri servizi. Un’attività in cui saremo sicuramente agevolati dalla grande professionalità del nostro personale e dalle ottime qualità, appurate nel tempo, delle cooperative che si sono aggiudicate l’appalto. Siamo consapevoli del fatto che la qualità dei servizi educativi rappresenta lo specchio del livello di benessere di un intero territorio – conclude Emiliani -. Per questo in Bassa Romagna vogliamo continuare ad offrire il meglio ai nostri bambini, alle famiglie ed all’intera cittadinanza".

Il personale che opererà nell'ambito del privato e del privato sociale, pur mantenendo un'autonomia di gestione, lavorerà in sintonia con le linee di indirizzo e le proposte educative comunali, rispondendo al coordinamento pedagogico dell'Unione dei Comuni, condividendo attività, progetti e corsi di formazione programmati per gli educatori dipendenti dell'Ente.

Dall'esito della gara si evince che l'esperienza professionale degli educatori che lavoreranno presso le scuole dell'Unione è per il 95% superiore ai due anni e oltre il 49% vanta un'esperienza superiore ai 10 anni. Inoltre, dai curricula degli operatori si evince che il 22,58% è in possesso del diploma di assistente per l'infanzia, il 19,35% del diploma di liceo psico-pedagogico, il 20,44% del diploma di tecnico dei servizi sociali, il 17% di maturità magistrale, il 12% ha conseguito la Laurea in Scienze dell'educazione o in Pedagogia e in percentuali minori altri titoli di studio egualmente validi.
Inoltre, le cooperative appaltanti possono offrire servizi aggiuntivi, validi per tutti i Comuni, per rispondere alle necessità delle famiglie. Per esempio: apertura del servizio nel periodo delle festività natalizie e pasquali, apertura il sabato mattina, apertura dei nidi dal 1 al 15 settembre per i bambini frequentanti la scuola dell'infanzia statale, servizio “Mary Poppins” di attività aggiuntiva rispetto all'orario di servizio, attivazione di ulteriori centri gioco oltre a quelli già presenti nel territorio.

Sono previste inoltre attività aggiuntive gratuite, in orario di apertura dei servizi, quali laboratori condotti da esperti in attività psico-motoria, comunicazione, musica e letture animate.


 

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