Soccorso alpino, decine di interventi tra frane e allagamenti: anziano e bimbo salvati in canoa
Non si fermano le operazioni di salvataggio del Soccorso Alpino e Speleologico dell'Emilia Romagna
Il numero di interventi da parte del Soccorso Alpino neanche oggi diminuisce. Anche nella giornata di venerdì il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna, con decine e decine di interventi volti ad evacuare più persone possibili, è ancora presente nella zona della Romagna che rimane ancora in grave difficoltà ed in zona Rossa. In pianura, le squadre di terra e quelle di forra (specializzate in ambienti impervi ad elevata acquaticità) continuano ad intervenire per evacuare e portare in salvo più persone possibili.
Ad aggravare la situazione, questa notte, nella zona tra Villanova e San Michele di Ravenna, è straripato il canale che ha innalzato l’acqua a circa un metro e mezzo, mettendo così in pericolo le persone che abitano la zona. I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico hanno raggiunto le abitazioni per portare in salvo una quindicina di abitanti: tra queste si trovava anche una famiglia con un anziano e un bambino che è stato evacuato su una canoa. L’operazione si è svolta in sinergia e collaborazione con anche i Carabinieri e l’Esercito.
Nelle zone montane, le cui valli sono state duramente e tragicamente colpite dalle numerosissime frane, proseguono gli interventi in tante località tra cui Casola Valsenio, Modigliana e Brisighella. A Casola Valsenio il gruppo Speleologico del Soccorso Alpino ha svolto numerosi interventi per raggiungere persone rimaste isolate: non potendo utilizzare i propri mezzi, per l’assenza di collegamenti stradali, i tecnici hanno raggiunto gli abitanti a piedi o per via aerea.