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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Alfonsine

Stoccaggio gas ad Alfonsine? Il M5S: "La Regione può dire di no"

"Rientra tra le potestà delle regioni esprimere parere negativo nei confronti di 'attività che pregiudichino l'integrità del proprio patrimonio naturale'. A meno che, non si preferisca dare il via al progetto"

“Con il deposito di gas Rivara, abbiamo scampato la tragedia, visto che il sito avrebbe dovuto essere scavato sotto i piedi dei principali comuni terremotati. Ora, siamo sicuri che la Regione intenderà muoversi nello stesso modo anche nel caso del progetto dell’impianto di stoccaggio di Alfonsine, in provincia di Ravenna? Come ben sappiamo, rientra tra le potestà delle regioni esprimere parere negativo nei confronti di ‘attività che pregiudichino l’integrità del proprio patrimonio naturale’. A meno che, non si preferisca dare il via al progetto per realizzare quella che sara' una vera e propria bomba ecologica”: a mettere il pallino del contestato progetto nelle mani della Regione è Andrea Defranceschi, capogruppo Movimento 5 Stelle Regione Emilia-Romagna.

Il 15 luglio 2013 la ditta Stogit spa ha presentato la richiesta per un nuovo sito di stoccaggio di gas, nell’ambito della concessione Alfonsine Stoccaggio. L’intento del progetto è quello di riconvertire un giacimento di gas sfruttato una ventina di anni fa ed oggi esaurito nei territori del comune di Alfonsine e Lugo così da impiegarlo come un nuovo impianto di stoccaggio gas (un grande serbatoio da quasi 2 miliardi di mc di gas da riempire in estate quando il gas costa meno per rivenderlo d’inverno quando la richiesta di gas fa salire il prezzo).

Dice Defranceschi: “Visto che il progetto non rientra nel piano triennale energetico regionale di cui la Regione Emilia-Romagna si è dotata, che nel rispetto dei criteri stabiliti dall’Unione Europea punta sulla diversificazione delle fonti energetiche e che non prevede la realizzazione di un impianto di stoccaggio ad Alfonsine, per qual emotivo si dovrebbe dare il via libera al progetto? So che la Regione e il governo sono affaccendati a rimediare a danni di ministri, consiglieri e senatori, ma noi continuiamo a lavorare, per cui ho depositato un’interrogazione affinché la nostra Regione esprima parere negativo presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al progetto “Concessione Alfonsine Stoccaggio - Realizzazione nuovo impianto di stoccaggio gas di Alfonsine (RA) da parte della società Stogit SPA”

“Alla luce dei forti eventi sismici accaduti in regione con il terremoto dell'Emilia del 20 e 29 Maggio 2012, ed il terremoto di Ravenna del 6 Giugno 2012, riconducibili secondo una grande parte della comunità scientifica mondiale alla cosiddetta “sismicità indotta”, non sarebbe inoltre il caso di chiedere al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, esprima parere negativo tenendo conto del cosiddetto principio di precauzione, considerato che nessun documento presentato dal proponente esclude con certezza la probabilità di incidenti rilevanti gravi derivanti o derivati da eventi sismici interni e/o esterni al Campo di Stoccaggio Gas. Questo gioco di rimpalli fra Regione e Ministeri, a noi sembra solo un modo per evitare di assumersi la responsabilità di scelte che puntualmente ricadono sul territorio. Non solo: la trafila di comunicazioni e contro comunicazioni, fa si che queste cose si perdono nella burocrazia fino poi a rispuntare in progetti belli pronti e finanziati dai quali non si può più tornare indietro. La nostra regione non ha bisogno di un altro deposito di gas, ma di amministratori che sappiano decidere. Anche se impegnati a risolvere i problemi del proprio partito…”

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