Non riesce più a vivere senza la moglie, lui scrive una lettera e si dà fuoco: "Torno da lei"

Il dolore era troppo forte dopo la morte della moglie. Da circa un anno, dopo la scomparsa della coniuge, conviveva tra depressione e malinconia. Così martedì mattina ha deciso di farla finita con la vita. Si è messo a bordo di un "Fiat Fiorino", e, dopo essersi cosparso di liquido infiammabile, si è dato fuoco. E' morto così un anziano faentino di 88 anni. Il dramma si è concretizzato nel podere della sua abitazione, nella periferia di Castel Bolognese.

L'ALLARME - A dare l'allarme è stata la nipote della vittima, con la quale viveva. La donna ha immediatamente dato l'allarme, ma quando i Vigili del Fuoco di Faenza ed il personale del 118 è giunto sul posto per l'uomo non c'era più nulla da fare. La salma carbonizzata si trova all'obitorio per le procedure giudiziarie di riconoscimento, che si svolgeranno mercoledì.

UNA LETTERA DI ADDIO - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, che hanno proceduto ai rilievi di legge, hanno trovato una lettera dell'88enne, dove erano spiegati i motivi del suicidio. Nel salutare i parenti, l'anziano ha evidenziato la sua volontà di ricongiungersi con la moglie. L'uomo era depresso dopo la morte della compagna avvenuta circa un anno fa.