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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

La torre d'arrampicata di Marina "in volo" sulla città

Come annunciato, la torre è stata rimossa dalla sua venticinquennale collocazione di Marina di Ravenna per essere collocata in adiacenza al campo di atletica leggera

La parete attrezzata del peso di 43 tonnellate per la pratica sportiva dell’arrampicata offre spettacolo, anche nel momento in cui viene trasferita. Ieri è stata difatti rimossa dalla sua venticinquennale collocazione, dalla zona dello street food di Marina di Ravenna, per essere collocata in adiacenza al campo di atletica leggera, gestito dall'Atletica Mercurio che giunta a conoscenza della questione tramite una catena di conoscenze creatasi per risolvere questa vicenda, ha avuto il merito di aprire le porte al climbing, arricchendo ulteriormente questo centro sportivo.

"Anche noi di AssoRaRo - Associazione di idee per Ravenna e la Romagna, ndr - eravamo lì, per salutare gli amici dell’Istrice, l’associazione sportiva che dal 1992 promuove questa disciplina sul territorio e per conto dei quali lanciammo un appello ai mezzi di informazione per evitare quel silenzioso abbattimento della parete di arrampicata che sembrava profilarsi quando si apprese che in quell’area dovevano aprirsi nuove attività di ristorazione e intrattenimento. Da quell’appello, ben ripreso dai mezzi di informazione, si sono riattivate le istituzioni e soprattutto una rete di conoscenze che hanno interagito per trovare una soluzione. Ieri sera eravamo lì anche per rendere omaggio ad Ariano Amici, il presidente dell’Istrice, una persona che nel 2013 ha ricevuto una medaglia al valore sportivo dal presidente del CONI e che, in venticinque anni, tanto ha dato per la diffusione di questo sport sul territorio ravennate, coinvolgendo nuovi atleti e realizzando questa parete verticale che nel periodo estivo ha portato a Marina di Ravenna appassionati da tutta la Romagna ed oltre".

"AssoRaRo, che ha seguito l’Istrice in tutto questo percorso e contribuito a creare sinergie e contatti utili per arrivare a questo risultato, pur sapendo ve ne siano molti altri, ritiene doveroso ricordare e ringraziare coloro coi quali è entrata personalmente in contatto e che si sono resi straordinariamente disponibili. Fra questi i gestori e i tecnici della Darsena Pop Up, dove l'insediamento del climbing avrebbe reso ancora più suggestivo questo angolo di città. Percorso rivelatosi poi impraticabile a causa dei costi davvero proibitivi per il trasferimento di questa struttura dal lido a Ravenna. Ringraziamo il titolare di Meno4aranta e, attraverso di lui, prima Marinara e poi l'Atletica Mercurio che ha accolto la struttura. Impegno e importanti risorse vanno anche riconosciute all’attuale concessionario delle aree e a coloro che si insedieranno a breve nell'area per avviare la nuova attività di ristorazione e di intrattenimento in quanto, pur in condizioni di diritto, hanno saputo attendere, non senza sforzi, questo trasferimento".

"L’ultimo strappo per arrivare al "top" - conclude l'associazione - sarà quello di raccogliere dei fondi per coprire una parte dei costi del trasferimento e per il riallestimento dei pannelli che dovranno ricoprire la parete verticale. L’Istrice promuoverà iniziative in tal senso. Dal canto nostro speriamo sia davvero possibile la ripresa dell’arrampicata nella sua sede estiva e storica che è Marina di Ravenna".

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