Trasferimenti erariali indebitamente tagliati: il Ministero risarcisce Massa Lombarda

Il Ministero delle Finanze dovrà versare al Comune di Massa Lombarda 39mila euro di trasferimenti erariali indebitamente tagliati. Lo ha riconosciuto il Consiglio di Stato con la sentenza depositata il 23 ottobre scorso, che annulla il precedente giudizio emesso dal Tar dell'Emilia Romagna. La sentenza del massimo organo di giurisdizione amministrativa ha accolto integralmente le ragioni esposte dal Comune, difeso dall'avvocato Benedetto Graziosi di Bologna.

La vicenda trae origine dal taglio di un trasferimento statale, pari a 39mila euro, operato dal  Ministero a fine 2013, contestando al Comune il ritardo nella certificazione sull'utilizzo delle risorse assegnate per ridurre i mutui a proprio carico. Fin dall'avvio della vertenza il Comune di Massa Lombarda aveva evidenziato al Ministero la correttezza del suo operato, sottolineando che la legge aveva previsto la certificazione solamente per i Comuni che non avevano utilizzato l'importo attribuito, mentre l'amministrazione comunale vi aveva regolarmente provveduto, riducendo i mutui a proprio carico per l'intera somma assegnata.

A fronte del mancato riconoscimento, pertanto, il Comune si è visto costretto a intraprendere la via giudiziaria, che si è favorevolmente conclusa con la sentenza del Consiglio di Stato. Un riconoscimento positivo cui hanno contribuito, oltre all'avvocato Graziosi, gli uffici comunali interessati, coordinati dal segretario generale Paolo Cantagalli e dalla responsabile della ragioneria Ilaria Pondi.