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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Faenza

Trasporto illecito di rifiuti: sequestrati due furgoni e due tonnellate di ferrovecchio

Negli ultimi giorni  i carabinieri hanno intensificato i controlli stradali su furgoni e autocarri per contrastare il dilagante fenomeno del trasporto illecito di rifiuti

Negli ultimi giorni  i carabinieri hanno intensificato i controlli stradali su furgoni e autocarri per contrastare il dilagante fenomeno del trasporto illecito di rifiuti che costituisce  una delle violazioni più diffuse sui reati in materia ambientale. L'esito della specifica attività messa a punto dai militari dell'arma ha permesso di verificare l’esistenza di fenomeni di raccolta e trasporto non autorizzato di rifiuti, anche pericolosi, da parte di personaggi di etnia rom residenti a Faenza, già molto noti alle forze dell'ordine.

Il bilancio è di quattro persone denunciate, due furgoni sottoposti a sequestro con il carico complessivo di materiale ferroso vicino alla tonnellata, fra cui anche pezzi di condizionatori per grandi ambienti ritenuti ancora pericolosi perché potrebbero contenere residui di clorofluorocarburi refrigeranti,  una tipologia di gas che se non correttamente smaltiti possono comportare il rischio di elevato impatto sull'ambiente. 

Il primo “carico" illecito di materiale ferroso è stato trovato a bordo di un "Ducato" di colore giallo fermato dai carabinieri del Radiomobile  che avevano riconosciuto alla guida un 26enne di etnia rom che si trovava insieme alla sua compagna 19enne, entrambi domiciliati a Faenza e già coinvolti in vicende di polizia. dopo aver identificato gli occupanti, i militari dell'arma hanno aperto il portellone del mezzo ed hanno scoperto che i due stavano trasportando un cumulo di scarti ferrosi e vari pezzi di climatizzatori per interni, compresi due split potenzialmente dannosi per l’ambiente e la salute pubblica a causa dei residui di liquido refrigerante utilizzati durante il loro “ciclo” di funzionamento. Alla richiesta di esibire le autorizzazioni per il trasporto di quel materiale, i due hanno dichiarato di non avere nulla e quindi per entrambi è immediatamente scattata la denuncia per trasporto illecito di rifiuti in concorso.

La edesima situazione si è verificata con un secondo furgone fermato sempre dai carabinieri del radiomobile in prossimità di via Righi a Faenza, con a bordo altri due rom originari della Bosnia Erzegovina, un 51enne residente a Faenza ed un suo parente 49enne domiciliato a Torino. Il furgone era carico di circa 800 chili di materiale ferroso che secondo il racconto dei due era stato “regalato” da un privato e quindi era loro intenzione venderlo ad una ditta autorizzata alla raccolta del ferro per guadagnarci qualche centinaio di euro.

Anche in questo caso nessuno dei due fermati aveva la prevista iscrizione all’albo nazionale dei gestori ambientali tantomeno i documenti previsti dalla legge che devono obbligatoriamente accompagnare il trasporto di ogni tipologia di rifiuto, pertanto oltre al sequestro preventivo del mezzo e dell’intero carico sono stati denunciati per attività di trasporto non autorizzato di rifiuti pericolosi in concorso. Dopo la convalida del giudice per le indagini preliminari, la classificazione esatta della tipologia di rifiuti e la loro eventuale pericolosità sarà stabilita dal personale specializzato dell'arpae, l'agenzia regionale per l'ambiente.

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