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Cronaca Cervia

Vengono derubati sotto l'ombrellone, seguono i ladri e li fanno arrestare

Tornati sotto l'ombrellone ed accertato il furto le due giovani vittime non si sono però scoraggiate ed anzi, scorgendo in lontananza i ladri che si allontanavano con i loro zaini, hanno deciso di seguirli.

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Cervia - Milano Marittima hanno, nel complesso, tratto in arresto quattro persone per furto. Le manette sono scattate per due giovani cittadini senegalesi, D.M. di 19 anni nullafacente, con precedenti di polizia e N.M., classe  97, nullafacente, incensurato, che, nel pomeriggio dello scorso giovedì, avevano rubato due zaini contenenti gli effetti personali ed i cellulari di due giovani clienti di un bagno sul lungomare di Cervia. 

Tornati sotto l’ombrellone ed accertato il furto le due giovani vittime non si sono però scoraggiate ed anzi, scorgendo in lontananza i ladri che si allontanavano con i loro zaini, hanno deciso di seguirli. Non potendo contattare direttamente il 112 poiché privati del cellulare, i due non si sono persi comunque d’animo continuando, ad una certa distanza, l’inseguimento. Talvolta la prudenza viene premiata ed infatti  i due malviventi, che pensavano ormai di essere al sicuro, hanno raggiunto in tutta tranquillità una fermata dell’autobus non troppo distante dal Comando Stazione Carabinieri del posto dove le due giovani vittime si sono subito recate per chiedere aiuto. L’immediato intervento dei Carabinieri della Stazione di Cervia ha  consentito di trarre in arresto i due prima che riuscissero a darsi alla fuga, recuperando la refurtiva che è stata poi restituita ai legittimi proprietari.
 
Stessa sorte anche per due cittadini magrebini, B.M.. algerino di 26 anni e A.K., marocchino di 23, entrambi nullafacenti, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, arrestati a Lido di Savio dai Carabinieri della locale Stazione. Venerdì sera i due, in concorso con un terzo cittadino magrebino, riuscito a scappare con la refurtiva, avevano preso di mira il cliente di uno stabilimento balneare e, mentre due cercavano di distrarlo con una banale scusa, il terzo arraffava un marsupio contenente un telefono cellulare ed effetti personali vari. L’azione non sfuggiva completamente alla vittima che dava l’allarme allertando i gestori dello stabilimento. La loro pronta reazione e l’immediata richiesta al 112 consentivano il successivo arresto dei due da parte dei Carabinieri della Stazione di Savio. 
 
Ottenuta per tutti la convalida dell’arresto, i due senegalesi sono stati condannati uno a mesi otto e l’altro a mesi sei con pena sospesa, mentre per i due magrebini, in attesa del processo, è scattato il divieto di ritorno nel comune di Ravenna ed avviate le pratiche per l’espulsione dal territorio nazionale.

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