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Cronaca

Via libera all’adesione al servizio regionale di difesa civica

Il consiglio comunale di Ravenna ha approvato l'adesione fino alla fine del 2014 al servizio regionale di difesa civica esercitato dal difensore civico della Regione, attraverso convenzione con la Provincia

Il consiglio comunale di Ravenna ha approvato l’adesione fino alla fine del 2014 al servizio regionale di difesa civica esercitato dal difensore civico della Regione, attraverso convenzione con la Provincia. La delibera è stata illustrata dall’assessore Massimo Cameliani. Si è deciso di aderire al servizio regionale di difesa civica in quanto la legge 191 del 2009 ha inibito ai Comuni la possibilità di nominare il difensore civico e previsto che i Comuni possano convenzionarsi con le Province per il servizio di difesa civica.

Il Comune di Ravenna quindi, ritenendo il difensore civico una figura molto importante per la tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini, ha deciso di avvalersi di questa opportunità. Oltre al Comune di Ravenna hanno aderito alla convenzione altri dieci Comuni del territorio provinciale, nonché, ovviamente, la Provincia stessa. La partecipazione di numerosi enti alla convenzione ha consentito di ridurre i costi di adesione al servizio. Il Comune di Ravenna dovrà sostenere un onere annuale di 5.805,61 euro. La convenzione sarà attiva, indicativamente, entro il prossimo mese.

Il difensore civico regionale riceverà due volte al mese, di lunedì mattina, nella sede dell’Ufficio relazioni con il pubblico della Provincia, in piazza Caduti. Per contattarlo o prendere un appuntamento bisognerà rivolgersi all’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune. La delibera è stata approvata all’unanimità.

Nell’esprimere il proprio parere favorevole il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi ha detto di ritenere che, per rispondere alle esigenze dei cittadini di 11 Comuni e della Provincia, la presenza del difensore civico regionale in due giorni al mese sia insufficiente (gli è stato risposto che si monitorerà la situazione e si valuterà se riconsiderare il numero di giornate di presenza); la consigliera del Movimento 5 Stelle Elisa Renda ha chiesto maggiori elementi in rapporto alla divisione dei costi tra Comuni; la consigliera del Pd Valentina Brunelli ha elogiato il lavoro svolto dall’ultimo difensore civico del Comune e ha apprezzato il fatto che si sia riusciti a mantenere il servizio, peraltro a costi contenuti; il consigliere Paolo Guerra della Lega Nord ha sottolineato che sarà importante fare una adeguata campagna informativa, per mettere al corrente i cittadini dell’esistenza del servizio di difesa civica.

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