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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Il vice-sindaco: "Ingegneria, i 750 studenti aiutino a riqualificare la città"

"La facoltà - ha sottolineato Mingozzi - ha 750 studenti, su un totale di 3.500 iscritti ai vari corsi ravennati; è nostra intenzione utilizzare le risorse e gli studi anche a beneficio delle principali situazioni urbanistiche"

Venerdì mattina il vicesindaco Giannantonio Mingozzi ha incontrato il nuovo responsabile del triennio di Ingegneria edile Luca Cipriani (che ha sostituito Carlo Monti) per esaminare tutte le opportunità di studio e di lavoro che il triennio e la magistrale possono offrire.

“La facoltà – ha sottolineato Mingozzi - ha 750 studenti, su un totale di 3.500 iscritti ai vari corsi ravennati; è nostra intenzione utilizzare le risorse e gli studi che docenti e studenti compiono a Ravenna anche a beneficio delle principali situazioni urbanistiche e di sviluppo del nostro territorio, a partire dal porto, dalla darsena di città, dall’edilizia scolastica, dal centro storico e dagli edifici da riqualificare. Per questo motivo ringrazio i docenti ravennati impegnati nella facoltà di Ingengeria, perché la crescita costante in questi otto anni degli iscritti ai loro corsi è una dimostrazione di affidabilità e di impegno che va a beneficio di tutta la comunità”.

Luca Cipriani ha ricordato in particolare “il lavoro sulla darsena, per la quale è stato ricostruito un modello tridimensionale dello stato attuale dell’intero comparto e attraverso workshop con il politecnico di Vienna sono stati prodotti alcuni progetti per i punti più critici; in un secondo workshop sono stati affrontati temi della riqualificazione degli edifici del centro storico, tra cui palazzo Guiccioli e il centro congressi di largo Firenze. Siamo disponibili, per quanto riguarda l’edilizia scolastica, a produrre studi  finalizzati ad esempio a verifiche sismiche e delle prestazioni energetiche, operando anche più in generale sui temi della sostenibilità ambientale degli edifici. Inoltre uno dei settori che nei prossimi anni prevede maggiori sviluppi di ricerca, nel contesto dello sviluppo della cittadella della nautica nell’area ex Sarom, è appunto relativo alla nautica e ai servizi collegati. In questo senso i corsi potranno avere una caratterizzazione che derivi dall’unione delle competenze delle facoltà di architettura e ingegneria”.

Mingozzi e Cipriani hanno sottolineato altresì che le nuove sedi di studio ristrutturate dalla Fondazione Flaminia e della Cassa di Risparmio in via Tombesi dall’Ova sono molto apprezzate dagli studenti e molto ben attrezzate per quanto riguarda le dotazioni informatiche e di laboratorio, a partire dalle 60 postazioni informatiche presenti.

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