Vittorio Sgarbi a Faenza: "blitz" al Museo diocesano e alla Pinacoteca comunale

Il noto critico e storico dell’arte Vittorio Sgarbi ha visitato mercoledì il Museo diocesano e la Pinacoteca comunale di Faenza, rimanendo piacevolmente interessato dalla quantità e qualità delle opere ma, soprattutto, ha apprezzato l’allestimento fatto con una cura rara, rispettosa di buoni criteri allestitivi che fanno immergere il visitatore in una piacevole atmosfera di quadreria di tipo familiare. mSgarbi ha concluso la visita al Museo diocesano affermando che quello faentino è un museo molto interessante e consigliandone assolutamente la visita.

Nella Pinacoteca comunale il noto critico d'arte si è soffermato, soprattutto, ad ammirare la mostra di Domenico Rambelli, artista che conosce in modo approfondito e di cui ha scritto nel tempo diversi articoli e rilasciato anche una intervista che è nel video realizzato per la mostra.  Pur conoscendo bene l’opera di Domenico Rambelli, che giudica tra i grandi scultori del Novecento, Sgarbi ha detto di avere apprezzato il percorso espositivo basato su una buona selezione e di avere visto con estremo piacere alcune opere che non conosceva, specie alcuni grandi disegni di assoluto valore.

“Anche questa visita di Vittorio Sgarbi - commenta l’assessore alla cultura e vicesindaco di Faenza Massimo Isola – conferma che il sistema museale faentino è davvero interessante e da apprezzare e valorizzare nella sua globalità, inserendoci anche le singole occasioni espositive, come l’importante mostra di Domenico Rambelli realizzata in Pinacoteca, e ottime iniziative private quali il Museo diocesano, ben inserito nella collaborazione con le realtà comunali cittadine, come dimostrato anche dalla mostra sui Manfredi realizzata negli scorsi mesi”.

A conferma del legame tra Faenza e Sgarbi, al termine della visita il critico ha salutato i presenti dicendo che tornerà presto nella nostra città per visitare la mostra di Arturo Martini ospitata fino al 30 marzo mal Museo internazionale delle ceramiche.