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Economia Lugo

Cavi elettrici, si aggrava la crisi. Icel limita il calo di fatturato

Continua ad aggravarsi la crisi nel settore italiano dei cavi elettrici, in particolare in quelli a bassa tensione. Nel 2012 si è registrato un calo, a valore, di oltre il 23% sul mercato nazionale e dell’8% sul mercato estero

Continua ad aggravarsi la crisi nel settore italiano dei cavi elettrici, in particolare in quelli a bassa tensione. Nel 2012 si è registrato un calo, a valore, di oltre il 23% sul mercato nazionale e dell’8% sul mercato estero. L’esito negativo del comparto nazionale è stato trascinato dalla crisi dell’edilizia, dalle difficoltà del manifatturiero e delle manutenzioni civili e dal rallentamento delle opere pubbliche.

L’Assemblea dei soci Icel di mercoledì presieduta da Lorenzo Ponseggi  ha approvato il Bilancio 2012 ed ha registrato un’ampia partecipazione dei soci degli stabilimenti di Lugo e di Zingonia, quest’ultimi collegati in videoconferenza. Hanno partecipato ai lavori assembleari il Management aziendale, il Vicepresidente Legacoop Ravenna Elena Zannoni ed il collegio sindacale.  

Icel, con un valore della produzione di 195 milioni di euro, ha limitato la flessione del fatturato al 10% rispetto al 2011. “La penetrazione nei mercati esteri, che ha superato la quota del 30% - come evidenziato da Coordinatore della Direzione Operativa Bruna Venturini - ha consentito di contrastare la dura battuta d’arresto del mercato nazionale”.

È proseguito il piano strategico degli investimenti finalizzato al miglioramento della flessibilità produttiva, allo sviluppo di prodotti per i mercati esteri ed al completamento del parco fotovoltaico dello stabilimento produttivo di Lugo. Nonostante la difficile congiuntura, l’azienda ha dato prova di occupazione stabile e di qualità; la quasi totalità dei lavoratori è a tempo indeterminato e il personale viene costantemente formato in tema di specifica professionalità, qualità e sicurezza.

Oltre 11.000, nel 2012, le ore di formazione in affiancamento professionale, aggiornamento dei soggetti del Sistema Prevenzione ed attuazione degli accordi Stato-Regione sulla sicurezza dei lavoratori, così come previsto dalla più recente normativa.  L’occupazione, di 232 persone, ha una età media di 45 anni. Il Managament aziendale ha una età media di 50 anni. Icel chiude il 2012 con una struttura patrimoniale solida che le consente di affrontare la grave crisi in corso ed attuare il piano strategico di sviluppo sui mercati esteri.

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