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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Compravendite immobiliari: a Ravenna i professionisti a confronto sulla Relazione Tecnica Integrata

Il 13 aprile un convegno promosso dal Consiglio Notarile per stimolare un confronto tra Ordini e Collegi professionali a 5 anni dall’introduzione di questo importante strumento a tutela delle compravendite immobiliari

La Relazione Tecnica Integrata è un documento redatto da un tecnico abilitato che attesta la conformità dell’immobile in relazione alla normativa catastale e a quella urbanistica, con l’obiettivo di salvaguardare le compravendite immobiliari da vizi occulti o lacune che possano comportarne l’annullamento. Nata nel 2017 per impulso dei notai bolognesi, la RTI  - oggi richiesta in tutta la Regione - è quindi una fotografia che permette a chi vende di sistemare le eventuali irregolarità prima della compravendita, evitando così un futuro contenzioso sugli aspetti urbanistico-edilizi, mentre a chi acquista di avere un'assicurazione sulla regolarità bene, con la tranquillità di chiamare in causa il professionista che ha redatto la Relazione qualora vi fossero contestazioni in merito.

A cinque anni dalla sua introduzione, il Consiglio Notarile di Ravenna promuove un pomeriggio di confronto ‘a più voci’ – tra i vari Ordini e Collegi professionali, e con le Istituzioni del territorio - per fare il punto sullo strumento e il suo utilizzo.

Per questo, giovedì 13 aprile alle ore 15.00, presso la ‘Sala Bandini’ de ‘La Cassa di Ravenna S.p.A.’, al civico 22 di via Boccaccio, si ritroveranno notai, geometri, ingegneri, architetti, dottori agronomi e forestali, periti agrari, rappresentanti del Comune di Ravenna, dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina.

La partecipazione è aperta agli iscritti degli Ordini professionali indicati, fino alla capienza massima della sala, previa iscrizione all’indirizzo e-mail consiglioravenna@notariato.it.

Durante il pomeriggio, ad alternarsi negli interventi – introdotti dalla Presidente del Comitato regionale dei Consigli Notarili dell’Emilia-Romagna Valentina Rubertelli – saranno il Presidente del Consiglio Notarile di Ravenna Ciro De Lorenzo, il Presidente del Collegio dei Geometri di Ravenna Marco Calderoni, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Ravenna Massimo Rosetti, il componente del Consiglio dell’Ordine degli Architetti Supremo Massimo Zaccherini, il Dottore Agronomo Maristella Zorzi, il Presidente del Collegio dei Periti Agrari della Romagna Antonio Baroncini, il Dirigente del Servizio Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di Ravenna Valeria Galanti, la Responsabile del Servizio Edilizia dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna Cristina Benghi e il Dirigente Capo Settore dei Servizi del Settore Territorio dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina Lucio Angelini.

Questo il commento del Presidente dei notai ravennati Ciro De Lorenzo: “Negli anni, il legislatore è ripetutamente intervenuto, con norme stringenti, per contrastare i fenomeni dell’abusivismo edilizio e dell’evasione fiscale in riferimento ai redditi di fabbricati. In quest’opera di tutela degli interessi della collettività i notai, nella duplice veste di pubblici ufficiali e professionisti privati della contrattazione immobiliare, sono quindi chiamati a contribuire al perseguimento di tali obiettivi, ponendo in evidenza il tema della regolarità edilizia e catastale degli edifici: ciò consente di perseguire sia l’interesse generale che, al contempo, quello delle parti private, evitando che il loro trasferimento immobiliare possa avere strascichi sgradevoli. Tuttavia i notai non hanno competenze tecniche per svolgere tale compito da soli, ed è per questo che la ‘relazione tecnica integrata’, redatta a seguito di puntuali verifiche tecniche da professionisti qualificati, e attestante la regolarità edilizia e catastale di un fabbricato, costituisce lo strumento che i notai dell’Emilia-Romagna hanno adottato da qualche anno per stipulare in sicurezza, ottenendo anche il risultato di una significativa riduzione del contenzioso tra venditori e acquirenti, che in passato era originato da piccole o grandi irregolarità edilizie”. 

Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.consiglionotarileravenna.it e la pagina Facebook Notai dell’Emilia-Romagna.

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