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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Confesercenti: "I mercati estivi siano integrati con le località turistiche"

E' la richiesta di Confesercenti Ravenna, alla vigilia della stagione estiva. L'associazione di categoria, insieme all'Anva, il sindacato di categoria del commercio su area pubblica

"Mercati estivi più monitorati e integrati con le località turistiche". E' la richiesta di Confesercenti Ravenna, alla vigilia della stagione estiva. L'associazione di categoria, insieme all'Anva, il sindacato di categoria del commercio su area pubblica, evidenziano come i mercati (anche quelli serali) "non siano avulsi dal contesto delle località che li ospitano, ma debbano essere necessariamente parte integrante dell’offerta turistica di quei territori, che di turismo vivono e che necessitano di un’immagine convincente e coordinata, anche da parte del mercato e di chi ha l’onere di gestirne i servizi".

"Per questo vogliamo porre, all’attenzione dell’amministrazione uscente così come ai candidati a sindaco, una serie di richieste utili al miglioramento delle aree mercatali nelle località turistiche, non sempre pienamente integrate, non sempre ottimali - continuano Confesercenti e Anva -. La pulizia dei mercati è un aspetto fondamentale, specie nei contesti turistici, e deve essere pretesa per tutti gli operatori: chi lascia sporco danneggia la località, il turismo, il mercato stesso e i colleghi che tutti i giorni si impegnano per dare un’immagine ordinata e decorosa. Chiediamo per questo che siano implementati maggiori controlli a riguardo da parte delle autorità di polizia competenti, specie in chiusura del mercato, anche quando questo termina a serata inoltrata".

L'associazione di categoria e il sindacato chiedono "che i servizi di pulizia nei mercati serali da parte di Hera vengano programmati al termine del mercato, e non dopo ore, quando nel frattempo gli agenti atmosferici hanno sparpagliato per le vie cartacce e rifiuti.  Chiediamo che siano fatte rispettare le norme e che quindi gli operatori mantengano i propri automezzi all’interno dei posteggi assegnati, come prevede il regolamento di mercato, e non parcheggiandoli altrove gravando anch’essi sulle già fragili situazioni di sosta e di viabilità delle località balneari".

"Chiediamo che sia finalmente avviato, di concerto con le Associazioni di Categoria e coinvolgendo Pro Loco e Comitati Cittadini, un percorso di ripensamento e riqualificazione dei mercati estivi del Comune, molti dei quali necessitano di essere ristrutturati e inseriti nel tessuto commerciale e turistico delle località - aggiungono -. A tal proposito siamo disponibili a lavorare fin da subito, per arrivare alla stagione 2017 con risultati concreti che porterebbero indubbi benefici sia alle località che agli operatori. Infine, a margine, ma con forza, vogliamo rilevare che le nostre località turistiche, oltre che ai mercati ambulanti, contano numerosissimi mercatini di hobbisti, riusisti, operatori dell’ingegno, soggetti che si collocano nelle “zone grigie” delle norme, senza alcun controllo e onere fiscale".

"Anche da questo punto di vista chiediamo, sia all’amministrazione sia alle associazioni di promozione territoriale, un gesto di coraggio e responsabilità che porti alla regolamentazione, alla verifica e alla rendicontazione di queste realtà, spesso significative dal punto di vista della promozione turistica ma che non possono nascondere lavoro nero o scappatoie normative - concludono -. Da questo punto di vista abbiamo proposto, insieme alle altre associazioni di categoria, un protocollo che mira a responsabilizzare gli organizzatori di questi eventi, e a mettere in campo diverse azioni preventive di verifiche al fine di scongiurare la presenza di soggetti abusivi. Aspettiamo celermente un riscontro".

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