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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Consumi, nel 2021 a Ravenna si sono spesi 552 milioni in beni durevoli: oltre 3mila euro a famiglia

L'incremento maggiore, rispetto al 2020, riguarda la spesa per i mobili (131 milioni, +21,2%) stessa cifra per le auto nuove, dove però si registra un calo dello 0,9% che è il secondo peggior risultato dell’Emilia-Romagna

Nel 2021 in Emilia-Romagna la spesa per i beni durevoli delle famiglie aumenta del 12,3% (6.372 milioni di euro di spesa totale): un incremento inferiore alla media nazionale (+13,6%) e fra i più bassi rispetto alle altre regioni, come rileva l’Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia.  

“A rallentare la crescita è soprattutto la debole ripresa della spesa per l’acquisto di auto nuove, rimasta sostanzialmente ai livelli depressi del 2020: +0,1%, uno dei risultati peggiori su tutto il territorio italiano - commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio - Superiori alla media nazionale, invece, gli incrementi nei consumi di auto usate (+14,1% vs +12,7%), elettronica (+47,5% vs +40,6%) e mobili (+21,2% vs +19,8%); in linea con il dato italiano quelli nella spesa per gli elettrodomestici (+16,6% vs +16,7%), l’IT (+3,5% vs +3,6%) e la telefonia (+9,2% vs +9,3%), mentre i motoveicoli crescono a una velocità decisamente inferiore (+18,6% vs 23,6%)”.

Rimini e Piacenza (entrambe +14%), insieme a Modena (+13,5%), sono le province con l’incremento nei consumi di beni durevoli più elevato rispetto al dato emiliano-romagnolo, mentre a Ravenna, Ferrara (ambedue +12,5%), Parma (+12,2%), Forlì-Cesena (11,7%), Bologna e Reggio Emilia (entrambe +11,2%) l’Osservatorio Findomestic registra una crescita inferiore alla media regionale. Nel 2021 in Emilia-Romagna una famiglia ha destinato all’acquisto di beni durevoli 3.144 euro, 425 euro in più rispetto alla media nazionale. In termini di spesa familiare per i beni durevoli, l’Emilia-Romagna occupa la quarta posizione nella classifica delle regioni, alle spalle di Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto. Modena, con 3.482 euro per famiglia, è al primo posto fra tutte le province italiane; seguono Reggio Emilia (3.255 euro), Piacenza (3.170), Parma (3.161), Bologna (3.109), Ravenna (3.103), Ferrara (3.044), Forlì-Cesena (3.009) e infine Rimini (2.660 euro), 59° posto in Italia.

Con un reddito pro capite di 22.259 euro, nel 2021 i cittadini della provincia di Ravenna hanno speso in beni durevoli il 12,5% in più del 2020 (552 milioni in totale pari a 3.103 euro per famiglia). Secondo i dati dell’Osservatorio Findomestic, la spesa per i mobili (131 milioni, +21,2%) equivale a quella per le auto nuove, dove però rispetto all’anno precedente si registra un calo dello 0,9% che è il secondo peggior risultato dell’Emilia-Romagna. Rimanendo nel settore della mobilità va meglio per le auto usate, dove gli acquisti raggiungono i 144 milioni con il secondo miglior incremento a livello regionale (+15,4%), mentre i motoveicoli hanno alimentato un mercato da 14 milioni di euro (+25,8%). In Emilia-Romagna Ravenna è al secondo posto anche per incremento (+17,9%) nella spesa di elettrodomestici (46 milioni). Crescono sotto la media regionale, invece, gli acquisti di elettronica di consumo (20 milioni, +46,8%), IT (22 milioni, +3,6%) e telefonia (44 milioni, +8,3%).

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