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Faenza, a 'Enologica' siglata l'alleanza tra cuochi e territorio

Un manifesto in dieci punti per la condivisione di un insieme di valori e di una forte identità, lancia l’Alleanza tra cuochi, territorio e prodotti dell’Emilia Romagna.

Un manifesto in dieci punti per la condivisione di un insieme di valori e di una forte identità, lancia l’Alleanza tra cuochi, territorio e prodotti dell’Emilia Romagna. Il progetto è stato annunciato dall’assessore all’Agricoltura della Regione Tiberio Rabboni intervenuto all’inaugurazione di Enologica e poi illustrato, nei singoli punti, da Giorgio Melandri curatore della kermesse faentina. L’alleanza cuochi territorio entra a buon diritto in quella rete di relazioni che Enologica ha costruito negli anni per la valorizzazione dell’identità agroalimentare dell’Emilia Romagna come è stato sottolineato dall’assessore regionale.
“Enologica è una comunità ideale - ha precisato Rabboni - che vive di rapporti fra soggetti diversi, impegnati a creare e a promuovere questa identità, fatta di prodotti, cultura, tradizione e valori, che il mercato oggi mostra di apprezzar sempre più”.

Melandri leggendo il decalogo ha invitato i cuochi a farsi narratori e testimoni di questa identità territoriale, aderendo all’iniziativa e sottoscrivendo il manifesto “MANI DI QUESTA TERRA”, con cui tra l’altro i cuochi si impegnano a valorizzare nelle loro carte il prezioso patrimonio di prodotti a qualità regolamentata della nostra regione, oltre che a testimoniare attraverso questo paniere i paesaggi dell’Emilia Romagna, a rielaborare con il loro saper fare la tradizione in cucina avendo il coraggio di sperimentare e innovare; e ancora a sostenere una cucina leale e autentica come si legge al punto sei.
All’inaugurazione erano presenti anche il presidente della Provincia di Ravenna Claudio Casadio, Giordano Zinzani presidente del Consorzio Vini di Romagna, Ermi Bagni direttore del Consorzio marchio storico dei Lambruschi Modenesi, Cristian Maretti responsabile Legacoop agroalimentare, Antonio Ferraguti direttore Fedagri Confcooperative ER, il vice sindaco di Faenza Massimo Isola. A  fare gli onori di casa il presidente di Faenza Fiere Francesco Carugati.

Tutti gli intervenuti hanno espresso un sentito cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Valter Dal Pane, ideatore di Cinemadivino, esperienza raccontata proprio ieri sera a Enologica, nello spazio culturale del Caravanserraglio.
Il programma di domenica 18 novembre (ore 11-21), ospiterà cinque cuochi tra l’Emilia e la Romagna, quattro incontri culturali cinque degustazioni guidate. Il Teatro dei Cuochi apre alle 12,30 con Laura e Matteo Morandi dell’Hosteria Giusti di Modena, un’intima osteria nel centro della città emiliana aperta solo a pranzo. Alle 15,00 sarà la volta di Daniele Minarelli dell’Osteria Bottega di Bologna, definito l’ultimo oste della città felsinea, alle 16,30 Elio e Sauro Bison portano il racconto de La Zanzara di Volano di Codigoro. Per chiudere, doppio salto in Romagna: alle 18,00 con Alessandra Bazzocchi e Roberto Casamenti dell’Osteria La Campanara a Panetto di Galeata, alle 19,30 è la volta di Remo Camurani della Trattoria di Strada Casale di Brisighella.

Lo spazio culturale del Caravanserraglio si apre alle 15,00 con le ‘Sottozone del Sangiovese’ insieme a Francesco Bordini e al Consorzio Vini di Romagna. Alle 16,00 uno dei temi più d’attualità sul mondo del vino: i blogger. Carlo Bozzo dialoga con Alessandro Morichetti, firma di punta di Intravino, blog tra i più seguiti e temuti dagli appassionati. A chiudere la giornata alle ore 17 Giuseppe Palmieri mente  e cuore della sala della Francescana dialoga con Alessandro Bocchetti, alle 19 Gian Matteo Baldi intervista Davide Cassi docente dell’Università di Parma sul progetto della Food Lab.
 

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