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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Hera svela il piano industriale nel ravennate: previsti lavori al depuratore di Lido di Classe

Dal punto di vista economico-finanziario, il Piano proietta al 2020 un margine operativo lordo di 1.080 milioni di euro con un miglioramento del rapporto tra posizione finanziaria netta e Mol, che scende a 2,8 volte

Efficienza, innovazione, sostenibilità. Sono i punti forti del piano industriale al 2020 di Hera, presentato mercoledì pomeriggio a Ravenna dal Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano ai Sindaci e agli amministratori dei comuni di Ravenna, Cervia, Russi e Bassa Romagna serviti da Hera. Un Piano che conferma un percorso di crescita, elaborato nel rispetto degli equilibri finanziari, per continuare a creare valore per gli stakeholder e al contempo garantire flessibilità finanziaria per nuovi sviluppi. 

Solidità finanziaria e crescita sostenibile - Dal punto di vista economico-finanziario, il Piano proietta al 2020 un margine operativo lordo di 1.080 milioni di euro con un miglioramento del rapporto tra posizione finanziaria netta e Mol, che scende a 2,8 volte, già oggi tra i migliori del settore e anche a livello nazionale, confermando crescita sostenibile e solidità finanziaria. 
In un settore in profonda trasformazione, diventa indispensabile per Hera fare leva sulla propria solidità ed efficienza per poter rafforzarsi e cogliere i principali trend industriali: economia circolare e valore condiviso, nuove esigenze della clientela da soddisfare con nuove soluzioni, processi di digitalizzazione, raccolta e analisi dei dati, diffusione nelle città di infrastrutture intelligenti.

La ricerca dell’efficienza sarà perseguita anche grazie all’introduzione di tecnologie di natura innovativa: dall’impiego dei dati raccolti sul campo per ottimizzare le attività di raccolta e spazzamento, alla ricerca di perdite nelle reti idriche con avanzati sistemi di monitoraggio satellitare.  Sul fronte della regolazione, il quadro normativo è maggiormente stabile rispetto al passato ma richiede agli operatori del settore di sostenere più investimenti (ad esempio per i contatori elettronici di gas ed energia elettrica e la qualità dei servizi). La pressione competitiva tra le utility sarà sempre più forte vista la pluralità di gare previste per l’assegnazione dei servizi di distribuzione gas, igiene urbana, illuminazione pubblica, e questo, insieme alle spinte provenienti dalla riforma della Pubblica Amministrazione e dei Servizi Pubblici Locali, porterà a un progressivo consolidamento del settore, superando il deficit di efficienza e industrializzazione complessiva del sistema. 

Previsti entro il 2020 quasi 2,5 miliardi di investimenti, 94 milioni solo sul territorio ravennate - Dal 2002 al 2016 sul territorio servito il Gruppo Hera ha effettuato oltre 5 miliardi di euro di investimenti e di questi circa 315 milioni sono stati destinati al territorio ravennate.  Nel periodo 2016-2020 gli investimenti complessivi ammonteranno a quasi 2,5 miliardi di euro, con una marcata prevalenza (70%) della filiera reti, che include anche gli investimenti destinati alle gare gas e ad altri importanti interventi di ammodernamento delle infrastrutture come la sostituzione dei contatori del gas. Nel territorio ravennate gli investimenti diretti del Gruppo nel periodo del piano saranno in totale 94 milioni, che andranno ad aggiungersi ai quasi 27 milioni sostenuti nel 2016. Oltre 26 milioni di euro sono gli investimenti già pianificati per l’anno in corso.

Servizi idrico ed ambientale al centro dell’attenzione di Hera - La maggior parte degli investimenti diretti pianificati dalla multiutility dal 2017 al 2020 nel territorio ravennate si concentreranno nel ciclo idrico (con 44 milioni previsti) e nei servizi ambientali, a cui saranno destinati 38 milioni di euro. Tra gli interventi più rilevanti previsti nell’idrico si segnala, l’adeguamento del depuratore di Lido di Classe che porterà ulteriori benefici, oltre che all’ambiente, anche ai processi depurativi. Tra gli interventi in campo ambientale si segnala la realizzazione di due nuovi settori della discarica di Ravenna. 

Soddisfazione dei clienti: il ravennate sopra al 70% - Per quanto riguarda l’andamento di soddisfazione dei clienti nel territorio ravennate, anche nella rilevazione effettuata nel corso del 2016 il grado di soddisfazione complessivo si mantiene al di sopra dei 70 punti, considerati la soglia della piena soddisfazione, arrivando a 75. La scomposizione del dato per tipologia di servizio evidenzia come i servizi del mondo energia siano molto apprezzati dalle famiglie (con il gas a 79 punti), l’acqua raggiunge i 74 punti e anche i servizi ambientali segnano il livello di piena soddisfazione (70).
 

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