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Le associazione di impresa sollecitano il Governo: "Si attui la Zona Logistica Semplificata"

Esiste la possibilità di istituire Zone Logistiche Semplificate nelle regioni individuate dalla normativa europea come “più sviluppate” che includano almeno un’area portuale compresa nella rete transeuropea dei trasporti

Le associazioni di rappresentanza delle categorie economiche aderenti ai tavoli dell’imprenditoria delle province di Ferrara e Ravenna (Agci, Cia Romagna, CNA, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative Romagna, Confesercenti, Confimi Industria Romagna, Confindustria Romagna, Copagri e Legacoop Romagna), chiedono, unendosi all’appello della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, alla presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e al ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto, di voler procedere con sollecitudine all’emanazione, ormai non più rinviabile, dei decreti attuativi per l’istituzione della Zona Logistica Semplificata nella regione Emilia-Romagna.

In particolare si richiede di renderne effettivo il funzionamento e consentire, in tempi rapidi, l’insediamento del Comitato d'Indirizzo, organo politico ed amministrativo a cui, tra le funzioni riconosciute, spetta il compito di assicurare gli strumenti che garantiscono l'insediamento e la piena operatività delle aziende presenti nella Zona Logistica Semplificata, nonché la promozione dell'area verso i potenziali investitori internazionali. L’appello dei Tavoli dell’imprenditoria delle province di Ravenna e Ferrara fa riferimento alla legge n. 205/2017, modificata dalla legge n. 160/2019, che prevede, al fine di favorire condizioni favorevoli allo sviluppo di nuovi investimenti, la possibilità di istituire Zone Logistiche Semplificate nelle regioni individuate dalla normativa europea come “più sviluppate” che includano almeno un’area portuale compresa nella rete transeuropea dei trasporti.

La Zona Logistica Semplificata è istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare su proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministro dell'economia e delle finanze, su proposta della regione interessata, per una durata massima di sette anni, rinnovabile fino a un massimo di ulteriori sette anni. La proposta è corredata di un piano di sviluppo strategico, specificando la delimitazione delle zone interessate in coerenza con le zone portuali. Detto ciò, le imprese che fanno parte della Zona Logistica Semplificata, quelle già presenti o le nuove, beneficiano di una serie di facilitazioni - nazionali e regionali - come semplificazioni amministrative, incentivi economici e sgravi fiscali, con ricadute positive per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e l’occupazione.

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