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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Porto, Legacoop: "Bene i provvedimenti per il Sud, ora il Governo acceleri sulla Zls di Ravenna"

Per Legacoop la Zls sarà "un’occasione unica di sviluppo" per il porto ravennate. E ai parlamentari romagnoli chiede "maggior protagonismo su questo tema"

"La promessa del viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini di dare attuazione in tempi brevi alla Zona Logistica Semplificata (ZLS) di Ravenna, attraverso l'emanazione degli appositi decreti, è più che benvenuta". Lo afferma Legacoop Romagna che verificherà di giorno in giorno che alle parole seguano i fatti, così come per quanto riguarda i danni da alluvione. "In attesa che il territorio ravennate e romagnolo possa finalmente beneficiare dei decreti attuativi così a lungo attesi, sollecitati a più riprese anche da Camera di Commercio, Prefettura di Ravenna e gran parte del sistema imprenditoriale del nostro territorio - prosegue Legacoop - la Camera dei Deputati ha approvato la nascita della cosiddetta Zona economica speciale (ZES) unificata del Mezzogiorno. Il decreto legge del governo sarà convertito al Senato entro il prossimo 18 novembre. Nel contempo sarà istituita una cabina di regia centralizzata, con appositi organismi di supporto".

"E' una buona notizia per il Sud, le cui  attività economiche e imprenditoriali potranno beneficiare di speciali condizioni in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo d’impresa - sottolinea Legacoop - Ora occorre, peró, che la stessa urgenza venga assegnata alla ZLS romagnola. Lo affermiamo senza alcun intento polemico, ma consapevoli di come nel breve e medio periodo potrebbe avere un riscontro per la crescita ancora maggiore per il Paese, viste le caratteristiche del territorio in cui insiste".

La Zona Logistica Semplificata di Ravenna dovrebbe infatti occupare un’area di 4.900 ettari, 9 province, 28 comuni, 25 aree produttive e 11 nodi intermodali, coinvolgendo più di 100.000 addetti. Sarà incentrata sul Porto di Ravenna, il quale è interessato anche da un programma triennale di investimenti di 3 miliardi e 140 milioni che ha l’obiettivo di consolidarlo e rafforzarlo come scalo navale nevralgico per il commercio con il Mediterraneo orientale e il nord Africa. "Si tratta di un’occasione unica di sviluppo, su cui continueremo a tenere alta l’attenzione e a fare sentire la nostra voce con tutte le istituzioni preposte, a partire dai parlamentari eletti in Romagna, dai quali su questo tema ci saremmo aspettati un maggior protagonismo - conclude Legacoop - A loro chiediamo che operino affinché entrambe le scelte abbiano pari dignità nell’azione di governo, senza inaccettabili corsie preferenziali".

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