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Porto, oltre 17 tonnellate di merci movimentate da inizio anno: un calo del 5,6%

Lontani i numeri "da record" del 2022. Negativo l’andamento del mese di agosto, nel quale sono state movimentate 2.057.145 tonnellate, in diminuzione del 10,5% rispetto allo stesso mese del 2022

Il porto di Ravenna nei primi otto mesi del 2023 ha movimentato complessivamente 17.635.470 tonnellate, in calo del 5,6% (oltre 1 milione di tonnellate in meno) rispetto all’anno precedente. Gli sbarchi sono stati pari a 15.415.706 tonnellate e gli imbarchi pari a 2.219.764 tonnellate (rispettivamente -5,2% e -7,7% in confronto ai primi 8 mesi del 2022). Il numero di toccate delle navi nel periodo gennaio-agosto è pari a 1.673, per 170 toccate in meno (-10,2%) rispetto al 2022. Negativo l’andamento del mese di agosto, nel quale sono state movimentate 2.057.145 tonnellate, in diminuzione del 10,5% (oltre 245 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2022.

Analizzando le merci per condizionamento, nel periodo gennaio-agosto 2023 le merci secche (rinfuse solide e merci varie e unitizzate) - con una movimentazione di 14.600.765 tonnellate - sono diminuite del 5,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nell’ambito delle merci secche, quelle unitizzate in container (con 1.609.894 tonnellate) sono diminuite del 6,9% rispetto al 2022. Continua invece il buon andamento delle merci su rotabili che chiudono i primi otto mesi del 2023 in crescita del 7,9% rispetto al 2022, movimentando 1.254.435 tonnellate, mentre i prodotti liquidi, con una movimentazione di 3.034.704 tonnellate, sono in calo (-6,0%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Si ferma la crescita del comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli) con il periodo gennaio-agosto 2023 che si è chiuso movimentando complessivamente 3.498.367 tonnellate di merce, in calo dell’1,6% (58 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2022. 

Analizzando le singole merceologie, nei primi 8 mesi del 2023 è ancora in aumento l’andamento dei cereali, con 1.174.629 tonnellate movimentate (+26,4% rispetto al 2022), mentre la movimentazione delle farine, pari a 686.726 tonnellate, è diminuita del 5,2% rispetto al 2022. In diminuzione anche gli sbarchi dei semi oleosi che, con 842.272 tonnellate, segnano un -6,0% rispetto al 2022, e la movimentazione di oli animali e vegetali, pari a 421.896 tonnellate (-28,2% rispetto al 2022). I materiali da costruzione hanno movimentato complessivamente, nel periodo gennaio-agosto 2023, 2.994.876 tonnellate, in calo (-20,7%) rispetto allo stesso periodo del 2022, in particolare la movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 2.711.274 tonnellate, è anch’essa in diminuzione del 21,6%. 

Per i prodotti metallurgici sono state movimentate 4.561.347 tonnellate, in calo del 4,5% rispetto al 2022. Per quanto riguarda i prodotti chimici, sono state movimentate 724.754 tonnellate (-3,7% rispetto allo stesso periodo del 2022), mentre, per i prodotti petroliferi, sono state movimentate 1.722.386 tonnellate, in leggero aumento rispetto al 2022 (+0,3%). Si mantiene positivo il risultato per i concimi e fertilizzanti, con una movimentazione pari a 1.091.150 tonnellate (+13,1% rispetto al 2022).

Nei primi 8 mesi del 2023 i contenitori, con 146.717 TEUs, sono diminuiti del 10,1% rispetto al 2022, un calo che continua a riguardare sia i TEUs pieni, pari a 112.720 (il 77% del totale dei TEUs), in calo dell’11,0% rispetto al 2022, sia i TEUs vuoti, pari a 33.997, in diminuzione del 7,1% rispetto al 2022. In termini di tonnellate, la merce in container nel periodo, pari a 1.609.894 tonnellate, è calata del 6,9% rispetto ai primi 8 mesi del 2022. Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 301, è diminuito rispetto alle 333 del 2022 (32 toccate in meno). Nel mese di agosto sono stati movimentati 13.914 TEUs, di cui 11.255 pieni (-14,0% sul 2022) e 2.659 vuoti (-14,4% sul 2022), per 156.778 tonnellate mensili corrispondenti (-9,8% rispetto ad agosto 2022).

Positivo nel periodo gennaio-agosto 2023 il risultato complessivo del porto di Ravenna per trailer e rotabili, in aumento del 5,1% per numero di pezzi movimentati (61.192 pezzi, 2.975 in più rispetto al 2022) e del 7,9% in termini di merce movimentata (1.254.435 tonnellate). In crescita anche la linea RO-RO Ravenna – Brindisi – Catania operata dal gruppo GRIMALDI, con i pezzi movimentati, pari a 53.847, in crescita del 3,5% rispetto ai primi 8 mesi del 2022 (1.813 pezzi in più); mentre per il mese di agosto i pezzi sono stati 5.987 (contro i 4.718 pezzi del 2022) con 1.269 pezzi in più e un incremento del 26,9%. In deciso recupero il risultato per le automotive nei primi 8 mesi del 2023, con 5.556 pezzi movimentati, 923 pezzi in più (+19,9%) rispetto ai 4.633 pezzi del 2022 e ottimo il risultato del mese di agosto, in cui sono stati movimentati 1.173 pezzi, pari a 944 in più (+412,2%) rispetto allo stesso mese del 2022.  

Per quanto riguarda le crociere, nel periodo gennaio-agosto 2023 si sono registrati 62 scali di navi da crociera (contro i 73 scali dello stesso periodo del 2022), per un totale di 224.827 passeggeri (+82,2%), di cui 197.742 in “home port”. Nel mese di agosto si sono registrati al Terminal Crociere di Ravenna 16 scali di navi da crociera, per un totale di 59.175 passeggeri (+74,7%), di cui 49.660 in “home port”.

In base alle comunicazioni preventive caricate sul Port Community System, per il mese di settembre 2023 si stima una movimentazione complessiva di quasi 2,1 milioni di tonnellate, con un calo di poco superiore all’1,5% rispetto a settembre 2022. Buono il risultato dei concimi, in aumento di oltre il 33%, dei metallurgici (+32%), dei chimici liquidi (+18%), dei petroliferi (+4%) e degli agroalimentari liquidi, in crescita nel mese di oltre l’11%, mentre per le altre merceologie si stimano cali più o meno significativi: gli agroalimentari solidi dovrebbero calare di quasi il 12% mentre i materiali da costruzione di quasi il 38%. In diminuzione rispetto a settembre 2022 anche la merce su trailer sia per tonnellate (quasi il -11% in meno) che per numero di trailer (-14%), mentre si stima in aumento la merce in container sia per tonnellate (+14%) che per numero di TEUs (+10%).

Il terzo trimestre 2023 dovrebbe chiudersi, in sintesi, con una movimentazione complessiva di quasi 19,6 milioni di tonnellate, in calo di circa il 5% rispetto al 2022. Come progressivo, sono in tenuta i chimici liquidi (+0,3%) e i petroliferi (+0,7%), e si stima un buon risultato sia per gli agroalimentari solidi, in crescita di oltre il 2% (oltre 3,2 milioni di tonnellate) sia per i concimi, in crescita di oltre il 15% (circa 1,25 milioni di tonnellate). In calo di quasi il 23%, invece, i materiali da costruzione (3,3 milioni di tonnellate movimentate), del 5% i metallurgici (4,5 milioni di tonnellate movimentate), di quasi il 18% gli agroalimentari liquidi (750.000 tonnellate movimentate) e di quasi il 2% i metallurgici (5 milioni di tonnellate movimentate). 

Stima negativa nei primi 9 mesi del 2023, ma in ripresa, per i container, con quasi 164 mila teus  (-8,4% rispetto al 2022); dal punto di vista dei volumi movimentati, la merce in container è stimata in quasi 1,8 milione di tonnellate, in diminuzione del 5% rispetto al 2022. In tenuta, nonostante un mese di settembre negativo, invece, il risultato dei trailer movimentati che, nei primi 9 mesi del 2023, dovrebbero raggiungere quasi 59.800 pezzi (+1,4%) con la corrispondente merce su trailer, per quasi 1,4 milioni di tonnellate, che dovrebbe superare di quasi il 5,5% quella movimentata fino a settembre 2022. Per quanto riguarda le crociere, in settembre si sono registrate 14 attracchi di navi da crociere e circa 48.700 passeggeri e pertanto i 9 mesi dovrebbero chiudersi con oltre 273.000 passeggeri.

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