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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

E55, Di Marco: "Pronti a gestire l’appalto dei lavori su mandato della Regione"

Così Di Marco: "Da quando sono stati creati i coreports della rete europea, Ravenna ha sempre occupato un posto di rilievo; perché ciò continui dobbiamo mantenere l’impegno sui fondali e migliorare i collegamenti ferroviari"

Si è conclusa venerdì con gli interventi del vicesindaco Giannantonio Mingozzi e del presidente dell’Autorità Portuale Galliano Di Marco la settimana internazionale che la scuola di giurisprudenza, sede di Ravenna, ha dedicato al confronto tra le normative portuali dei principali Paesi europei. Presenti un centinaio tra studenti ed avvocati, la giornata è stata introdotta dal professor Stefano Zunarelli, il quale ha affermato come "il confronto sui problemi giuridici ed organizzativi dei porti è un momento fondamentale per garantire lo sviluppo dei traffici di cui Ravenna e l’Italia hanno un grande bisogno. Anche quest’anno la Summer School del Dipartimento di Scienze Giuridiche ospitata nella nostra città è stata l’occasione per importanti passi avanti su questa strada; l’auspicio è che i risultati che ne sono scaturiti, grazie soprattutto ai contributi dei colleghi di Swansee, Istambul, Barcellona, Malaga, Rijeka e Krk possono condurre ad una efficace riforma dell’ordinamento dei porti europei che li renda un volano di ripresa più ascoltato e più sostenuto finanziariamente dai rispettivi governi.”

Ha svolto poi una relazione sugli obiettivi europei dello scalo ravennate, il Vicesindaco Mingozzi, che ha ribadito come “proprio in virtù delle leggi che regolano i traffici commerciali in tutta Europa ed in particolare quelli marittimi, sarebbe un grave errore limitare l’autonomia operativa dell’Autorità Portuale di Ravenna attraverso fusioni con altri porti o briglie imposte alla capacità di investimento in aree ancora a disposizione;siamo uno dei pochi porti che ha tutte le condizioni per svilupparsi nei prossimi dieci anni, inutile allora pensare a soluzioni che annullerebbero ogni principio di competività e di collaborazione tra pubblico e privato”.
 

Mingozzi ha aggiunto che a Ravenna “il prossimo ottobre partirà la prima laurea triennale italiana di Ingegnere dell’Off Shore, grazie alla collaborazione tra i corsi di Ingegneria, Scienze Ambientali e Giurisprudenza; essa costituisce un contributo scientifico anche alla valutazione economica e tecnologica delle attività estrattive in Adriatico e soprattutto la conferma che nel campo dell’oil&gas Ravenna rappresenta una sede che vuole formare i tecnici del futuro nel rispetto dell’ambiente e nella salvaguardia delle coste”. Infine ha relazionato Di Marco: “da quando sono stati creati i coreports della rete europea, Ravenna ha sempre occupato un posto di rilievo; perché ciò continui dobbiamo mantenere l’impegno sui fondali e migliorare i collegamenti ferroviari; sull’E55 abbiamo chiesto lo stralcio Cesena – Porto Garibaldi e siamo disponibili a gestire come Autorità Portuale l’appalto dei lavori su mandato della Regione.”

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