Raccolta rifiuti, la Cgil: "Si deve aprire una nuova fase"
E' il commento della Cgil " in attesa di conoscere l’esito della gara bandita da Hera, che aveva come termine lo scorso 23 marzo, per la raccolta rifiuti, spazzamento e gestione isole ecologiche"
Sulla raccolta rifiuti di Ravenna "si deve aprire una nuova fase". E' il commento della Cgil " in attesa di conoscere l’esito della gara bandita da Hera, che aveva come termine lo scorso 23 marzo, per la raccolta rifiuti, spazzamento e gestione isole ecologiche. Intanto però è arrivata l’ufficilità dell’aumento della Tari nel comune di Ravenna". "Negli ultimi anni la raccolta rifiuti nella nostra provincia è, purtroppo, entrata nel dibattito e nella cronaca locale - ricorda il sidnacato -. Come Cgil auspichiamo che si apra una nuova fase che si basi sul confronto per la qualità del servizio e per la tutela dei lavoratori coinvolti nell’appalto".
"Attendiamo fiduciosi di conoscere le imprese che si sono aggiudicate l’appalto nei quattro lotti banditi e anche l’esito della gara per la pulizia dell’arenile. Occorre avviare immediatamente il confronto che assicuri la continuità occupazionale a tutti i lavoratori che operano attualmente e anche a coloro che sono rimasti privi di lavoro in seguito alla risoluzione del contratto con Aimeri - proseguono dalla Cgil -. Il confronto deve vedere l’applicazione normativa e contrattuale prevista nei bandi di gara e il rispetto dell’articolo 2112 per il mantenimento dei diritti normativi e salariali attualmente in essere. Come Cgil siamo pronti a chiudere una pagina spiacevole per la nostra comunità, partendo però dal rispetto della legislazione vigente e dei contratti nazionali in modo da assicurare un servizio di qualità nel nostro territorio".
