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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

A Ravenna una tre giorni sull'internazionalizzazione delle imprese nel settore delle costruzioni

Claudio Comani, docente della facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna e relatore al convegno, ha ricordato che dal 2004 al 2013 il settore delle imprese edili italiane che lavorano all’estero è cresciuto di tre volte a livello di fatturato

Da giovedì a sabato il Palazzo dei congressi di Ravenna ospita il convegno “L’internazionalizzazione delle imprese italiane nel settore delle costruzioni”. Obiettivo della tre giorni è: creare un’opportunità concreta per le imprese edili che intendono lavorare nei mercati esteri. Con il coinvolgimento di istituzioni, realtà imprenditoriali e operatori, dall’Italia e dall’estero, saranno approfonditi, in un’iniziativa di rilievo nazionale, i temi della formazione e gestione del contratto di appalto e delle politiche per il settore dell’industria delle costruzioni all’estero.

L’assessore alle Attività produttive Massimo Cameliani ha ricordato come, “tra le principali imprese attive all’estero, la presenza ravennate sia decisamente significativa. Per questo abbiamo voluto portare a Ravenna la discussione sulle problematiche molto specifiche, giuridiche e tecniche, che questo settore deve affrontare. In agenda un’analisi complessa e completa di questo universo, che cercherà anche di dare risposte su come la politica può accompagnare le imprese italiane nella loro permanenza e affermazione sui mercati internazionali”.

Claudio Comani, docente della facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna e relatore al convegno, ha ricordato che dal 2004 al 2013 il settore delle imprese edili italiane che lavorano all’estero è cresciuto di tre volte a livello di fatturato: “Si tratta di una nicchia molto particolare, con modalità operative completamente diverse e più complesse rispetto alle altre imprese. E’ un settore che richiede manodopera specializzata e non la trova. Recentemente un’importante impresa del comparto ha dichiarato di avere bisogno di 2.500 persone da assumere con gamme di specializzazione tra le più varie. Anche i mercati si sono notevolmente ampliati; le imprese italiane attive all’estero sono oggi presenti anche in Australia e negli Stati Uniti. Quindi gli obiettivi di questo convegno sono: far conoscere maggiormente il settore e dibatterne le problematiche fondamentali, individuare alcune tematiche particolari sulle quali impostare giornate di studio a Ravenna, che potrebbe diventare sede di formazione continua, mettere in rete Stato e imprese per migliorare la loro penetrazione nei mercati più maturi”.

Sempre in rappresentanza del comitato organizzatore, l’ingegner Sergio Palazzo di Cmc, relatore al convegno, ha sottolineato che questo convegno “è nato a partire dalla comprensione e dalla condivisione delle esigenze delle imprese attive in questo settore, operanti da tanti anni in tutto il mondo con interventi di grande qualità. Partendo da un’analisi operativa vogliamo confrontarci per evidenziare le necessità particolari delle imprese di questo settore, in primis la capacità di gestione e formazione del personale, in un momento in cui gli investimenti all’estero stanno aumentando e quindi si presentano opportunità importanti. Siamo molto soddisfatti della risposta che è venuta, con già quasi duecento iscritti al convegno”.

Il sindaco Fabrizio Matteucci, ringraziando “tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione a Ravenna di questo importante appuntamento”, ha sottolineato che “il compito del sistema Italia e del governo, affinché l’internazionalizzazione non diventi delocalizzazione, è quello di sposare le indispensabili politiche di sostegno alle imprese attive all’estero con politiche di ripresa del mercato interno, affinché in modo particolare si possano vederne gli effetti sull’occupazione e affinché i segnali di ripresa che per la prima volta si vedono abbiano un effetto di contro shock rispetto alla crisi”.

Tra gli interventi della tre giorni si segnalano quelli di Gerardo Biancofiore, presidente Pmi Estero Ance; del sindaco Fabrizio Matteucci; di Massimo Matteucci, presidente Cmc Ravenna; Franco Mastragostino, ordinario del dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Bologna e direttore della Scuola di specializzazione in studi sull’amministrazione pubblica; Luigi Balestra, ordinario di Diritto civile dell’Università di Bologna; Nazareno Cerni, responsabile corporate Unipol Sai – amministratore delegato Siat; Antonio Genna, responsabile infrastrutture Sace; Mauro Lusetti, presidente Legacoop; Cesare Trevisani, presidente Trevi spa; Paola De Micheli, sottosegretario del ministero dell’Economia e delle Finanze; Roberto Macrì, direttore generale Cmc Ravenna; Antonio Patuelli, presidente Abi.

Il comitato organizzatore del convegno è composto da personalità altamente qualificate ed esperte degli specifici settori che attengono l’attività internazionale delle imprese di costruzione: architetto Massimiliano Casavecchia (Ance Ravenna - Associazione nazionale costruttori edili), professor ingegnere Claudio Comani (facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna), professoressa Francesca Curi (dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Bologna), professor avvocato Franco Mastragostino (Scuola di specializzazione in studi sull’amministrazione pubblica dell’Università di Bologna), ingegner Sergio Palazzo (Cmc, Ravenna), dottor Claudio Rangone (esperto di diritto comparato, Reggio Emilia).

Hanno contribuito alla realizzazione del convegno Ance Ravenna, Cmc, Assicoop, UnipolSai, Marsh, Team System, Grimaldi Studio Legale, Mapei, Protos, Rosetti Marino, Trevi, Cassa di Risparmio di Ravenna, Atlas Copco. L’iniziativa è patrocinata dai ministeri di Affari esteri, Sviluppo economico, Economia e Finanze, Infrastrutture e Trasporti, dalla Regione Emilia Romagna, dallo stesso Comune, dalla Provincia, dall’Università di Bologna – dipartimento di Scienze giuridiche, dal Centro di ricerca e formazione sul settore pubblico dell’Università di Bologna - Scuola di specializzazione in studi sull’amministrazione pubblica e dalla Camera di commercio di Ravenna.L’iscrizione è gratuita e può essere effettuata in sede. Per maggiori informazioni e per il programma completo: www.icst-ravenna.org. Sono previsti crediti formativi per avvocati, dottori commercialisti e ingegneri.

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