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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia Cervia

Turismo a Cervia, le giornate di maltempo negli studi di settore delle imprese balneari

Gli Studi di settore sono lo strumento principale attraverso il quale l'Amministrazione finanziaria si propone di verificare la congruità delle dichiarazioni delle imprese, basandosi su elementi contabili ed elementi strutturali e di contesto

L’amministrazione comunale di Cervia ha aderito alla richiesta della Cna provinciale per l’inserimento delle giornate di maltempo negli studi di settore delle imprese balneari da sostenere presso il Ministero delle Finanze e la Sogei. Gli Studi di settore sono lo strumento principale attraverso il quale l'Amministrazione finanziaria si propone di verificare la congruità delle dichiarazioni delle imprese, basandosi su elementi contabili ed elementi strutturali e di contesto.

Secondo il Comune di Cervia, "è utile trovare un sistema che sia in grado di accogliere la relazione evidente che intercorre tra la redditività dell'azienda balneare e la situazione climatica". Pertanto "condivide l’idea di inserire nella revisione dello Studio WG60U la voce“giornate di maltempo“, desumibili da fonti ufficiali come le Arpa regionali, in modo da garantire una sempre maggiore e reale corrispondenza di tale strumento presuntivo. Tale relazione, seppur con gradazioni diverse, potrebbe essere riscontrata anche in altre categorie legate al turismo stagionale. L’esempio dell’ultima stagione estiva è assolutamente evidente. L'evoluzione dello studio di settore è finalizzata a cogliere eventuali cambiamenti strutturali, modifiche dei modelli organizzativi e variazioni di mercato all'interno del settore economico e presuppone un'attività di analisi e ricerca economica, che viene condotta attingendo a fonti informative pubbliche e non pubbliche".

"Il maltempo che ha imperversato durante i mesi di giugno, luglio e agosto ha inciso negativamente sul buon andamento dell’economia turistica balneare e non solo - afferma il sindaco Luca Coffari -. Il turismo rappresenta un fattore determinante per il buon andamento dell’economia del nostro territorio. La crisi e i mancati guadagni sono un danno pesante al prodotto interno lordo provinciale e portano un drastico calo degli investimenti e dell’occupazione. Per questo riteniamo che l’adesione a questa proposta sia non solo doverosa, ma prima di tutto un vero e proprio atto di responsabilità che l’amministrazione deve assumere".

La Cna "esprime il proprio apprezzamento per il sostegno al confronto per la revisione degli studi di settore - dove sono impegnate le Associazioni a livello nazionale - espresso dall’Amministrazione cervese, uno dei primi Comuni a muoversi in tal senso. E’ un primo segnale importante, al termine di un anno che, per le imprese balneari, è stato veramente critico. Non ultima, la mareggiata improvvisa dei giorni scorsi che ha creato danni alle imprese".

La Cna "è costantemente impegnata per aggiornare e adeguare gli studi di settore, e la variabile meteo diventa fondamentale per tutti quei settori condizionati, nello svolgimento della loro attività, dalle condizioni metereologiche. Sicuramente non ci fermeremo qui, questo è solo un primo segnale importante di attenzione. La CNA proseguirà, infatti, il confronto a tutti i livelli a partire dai temi della tassazione, della semplificazione, dell’accesso al credito e del rilancio del sistema economico per sostenere le imprese. Cna Balneatori, in particolare, porterà avanti la sua azione affinché altre Amministrazioni seguano l’esempio di Cervia e si schierino con le Associazioni a favore delle imprese".

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