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Economia

Un polo tecnologico per lo sviluppo sostenibile nell�'area dei Balcani

Il progetto B-TEC “Balkans Technological Environmental Center” è cofinanziato dalla linea “Progettualità condivise con il Sistema camerale Italiano” del Fondo Intercamerale per l'anno 2012

E' stato presentato il progetto “B-TEC” per la creazione di un polo tecnologico per lo sviluppo sostenibile nell’'area dei Balcani. Ad illustrarne i contenuti Antonio Lazzari - Presidente di Impronte; Paola Morigi - Segretario Generale Camera di Commercio di Ravenna; Pietro Baccarini - Presidente Camera di Commercio Italo-Bosniaca; Marina Vicini - Direttrice Camera di Commercio Italo-Bosniaca di Ravenna.

Il progetto B-TEC “Balkans Technological Environmental Center” è cofinanziato dalla linea “Progettualità condivise con il Sistema camerale Italiano” del Fondo Intercamerale per l'anno 2012. A promuovere l’iniziativa, la Camera di Commercio mista Italo-Bosniaca, da oltre 16 anni impegnata, con i propri uffici di Ravenna e Sarajevo, a sostenere le imprese italiane interessate alle opportunità che il vicino mercato balcanico offre.

E’ proprio con l’obiettivo di aprire nuovi ambiti di cooperazione per le nostre imprese, che la camera mista ha voluto cogliere l’opportunità del Fondo Intercamerale per creare una rete innovativa tra camere di commercio italiane e miste, imprese ed associazioni che si occupano di internazionalizzazione, al fine di promuovere un’iniziativa congiunta per lo sviluppo sostenibile nell’area dei Balcani.

La crescente consapevolezza ambientale e la ricerca di sostenibilità in campo economico e sociale, hanno aperto spazi di mercato locale, nazionale e globale per consumi e produzioni di beni e servizi ad elevata qualità ambientale; su questi temi una delle aree maggiormente appetibili per il mercato interno risulta sicuramente quella dei Balcani, che si appresta alla piena integrazione europea e che è molto vicina alle possibilità delle PMI, in genere poco attrezzate per intraprendere attività in paesi molto differenti e lontani da casa.

Il progetto mira a creare una forte sinergia tra gli enti pubblici e privati attivi sul territorio e le risorse locali dei tre paesi coinvolti (Bosnia, Moldavia ed Albania), attraverso un percorso partecipato ed uno studio dettagliato del tessuto economico e finanziario delle aree interessate, per giungere a promuovere un centro che sviluppi progetti innovativi sui temi della sostenibilità ambientale e sociale, incentivando sinergie fra imprese italiane ed estere.

Il progetto vede la partnership di imprese private come Cooperativa Impronte ed ARES International, il cui ruolo sarà fondamentale per l’ apporto delle competenze tecniche indispensabili alla realizzazione degli studi socio-ambientali e per il supporto all'internazionalizzazione, avendo già competenze di anni sui temi oggetto del bando. Obiettivo finale dell’iniziativa B-TEC sarà dunque quello di individuare l'area e le metodologie più idonee per promuovere un Polo delle eco-innovazioni, un’area di eccellenza nel territiorio su cui si insedierà, che collabori attivamente con realtà analoghe italiane come il progetto che la stessa Cooperativa Impronte sta per realizzare a Ravenna e con cui verranno costruite specifiche sinergie.

Il Polo, al cui interno si coordineranno tutte le attività necessarie allo sviluppo dell’industria della green economy, si porrà pertanto come fulcro per molte iniziative di collaborazione tra le imprese italiane ed estere e per la creazione di reti tra gli enti camerali e le pubbliche amministrazioni. Fondamentale inoltre sarà la dimensione educativa ed informativa del Polo, per cui saranno previste attività di formazione e ricerca su prodotti e servizi legati ai temi della sostenibilità ambientale e di informazione sullo stile italiano che anche su questi temi è sinonimo di eccellenza

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