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Zona logistica semplificata inserita nel dl Pnrr. Buonguerrieri (FdI): "Più competitività per le aziende del porto di Ravenna"

"Un beneficio che si traduce in sgravi fiscali e importanti agevolazioni soprattutto burocratiche capaci di imprimere una significativa svolta a un territorio già sicuramente attrattivo e che, con questo intervento legislativo, si candida ad acquisire ulteriore competitività"

Buone notizie per la Romagna: nel Dl Pnrr è stata infatti inserita l’istituzione della Zona Logistica Semplificata per la Romagna. La ZLS metterà in collegamento infrastrutture viarie, ferroviarie e le aree produttive della regione, coinvolgendo 9 Province e 28 comuni e avrà come centro del sistema il porto di Ravenna.

“Con l'approvazione del Dl Pnrr, e in particolare dell'articolo 12 comma 11, grazie all'azione del Governo Meloni e all'impegno del Ministro Fitto si aprono le porte all'istituzione della ZLS (Zona Logistica semplificata) per la Romagna, con benefici evidenti per le zone che ricadono nelle aree di operatività del porto di Ravenna e del retroporto stesso. Un beneficio che si traduce in sgravi fiscali e importanti agevolazioni soprattutto burocratiche capaci di imprimere una significativa svolta a un territorio già sicuramente attrattivo e che, con questo intervento legislativo, si candida ad acquisire ulteriore competitività”. Lo dichiara Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d'Italia.

“La disposizione di fatto consente, raccogliendo le richieste formulate ad un incontro con la Camera di Commercio Ferrara e Ravenna e la Camera di Commercio della Romagna Forlì Cesena e Rimini a cui ho accompagnato il Viceministro Bignami, di istituire la ZLS in Romagna – argomenta il parlamentare di FdI - Si tratta di un primo passo fondamentale che tuttavia, come già verificato durante un'interlocuzione con il Ministro Fitto, guarda alla Romagna non come a una delle beneficiarie di questo intervento, ma come riferimento essenziale dell'applicazione della norma. Ora si dovrà procedere a una predisposizione regolamentare che, nelle forme snelle individuate dal DL Pnrr approvato nei giorni scorsi dal Governo Meloni, consentirà di istituire la ZLS in tempi brevi”.

“Accogliamo con soddisfazione la notizia che nel Dl Pnrr è stata inserita l’istituzione della Zona Logistica Semplificata per la Romagna, un passaggio epocale per la crescita infrastrutturale ed economica del territorio, in grado di arrecare benefici che vanno ben oltre il sistema logistico - aggiunge Giorgio Guberti, presidente della Camera di Commercio di Ravenna e Ferrara, insieme a Carlo Battistini, presidente Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini - Le imprese che fanno parte della Zls, quelle già presenti o le nuove, beneficiano di una serie di facilitazioni, come semplificazioni, incentivi e sgravi fiscali, con ricadute positive per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale, gli investimenti e l’occupazione. La Zona logistica semplificata fa perno sul porto di Ravenna, ma coinvolge le aree produttive e logistiche dell’intera Romagna. Per queste ragioni, già a novembre dello scorso anno, avevamo incontrato i rappresentanti del Governo per sollecitarne l’approvazione. Si tratta di un provvedimento di fondamentale importanza per la ripresa della Romagna dopo le alluvioni dello scorso anno e per questo ringraziamo il Governo, in particolare l’on. Bignami e l’on. Buonguerrieri che ne hanno colto l’importanza, nonché le istituzioni locali e le forze economiche e sociali che hanno contribuito all’avvio del progetto. Le due Camere rimangono impegnate a dare tutto il supporto necessario per definire i successivi provvedimenti attuativi”.ù

Anche Legacoop Romagna accoglie con soddisfazione la notizia dell’istituzione della Zona Logistica Semplificata per la Romagna nel Decreto Pnrr e coglie l’occasione per ringraziare tutte le forze politiche che si sono adoperate per questo risultato: "In particolare il ministro Fitto, il sottosegretario Bignami e la parlamentare romagnola Buonguerrieri. Finalmente si passa dalle parole ai fatti rispetto a un’operazione fondamentale per tutto il territorio, che rappresenta un’occasione di sviluppo e apre le porte a nuovi significativi investimenti. La Zona Logistica Semplificata ha il proprio fulcro nel porto di Ravenna, ma riguarda tutte le aree produttive e logistiche romagnole, per le quali mette a disposizione una cospicua serie di sgravi fiscali e semplificazioni autorizzative. Si tratta di un’opportunità decisiva ai fini dello sviluppo economico e sociale dell’intero Paese".

Per questo motivo nei mesi scorsi Legacoop Romagna si era unita all’appello lanciato dai presidenti delle Camere di Commercio di Ferrara e Ravenna e della Romagna, "affinché la questione della ZLS — apparentemente bloccata — trovasse una rapida soluzione. I cooperatori sono pronti per fare la loro parte nell’esecuzione del provvedimento e auspicano tempi brevi per la predisposizione delle forme regolamentari necessarie".

"Le imprese che faranno parte della Zona Logistica Semplificata, avranno una serie di benefici sia nazionali che regionali, come semplificazioni amministrative, incentivi economici e sgravi fiscali, con ricadute positive per il tessuto imprenditoriale e occupazionale, è perciò necessario e fondamentale procedere con l'attuazione della ZLS in Emilia-Romagna", dichiara la Senatrice Marta Farolfi.

La critica della Regione: "La nostra Zls è ancora ferma al palo"

“La Zona logistica semplificata dell’Emilia-Romagna non è stata affatto sbloccata, come hanno affermato alcuni parlamentari del centrodestra. Il Dl Pnrr pubblicato in Gazzetta ufficiale sabato scorso non prevede alcuna istituzione della Zls Emilia-Romagna ma, in un gioco di matrioske e rimandi a norme e articoli, equipara, per sintetizzare, le regole valide per le Zls già attive a quelle delle Zes, le zone economiche semplificate del sud d’Italia.  Non c’è nulla quindi per l’Emilia-Romagna e il Porto di Ravenna. Sarebbe meglio che prima di alimentare false speranze, i parlamentari si documentassero meglio. Anzi, se volessero essere davvero utili all’Emilia-Romagna, dovrebbero premere il Governo affinché istituisca la nostra Zls, condivisa con i territori, che ha già avuto l’ok da parte dei tecnici dei Ministeri competenti e per la quale, il presidente Bonaccini, negli ultimi due anni, ha sollecitato con varie lettere il ministro Fitto”. Così l’assessore regionale a Trasporti e Infrastrutture, Andrea Corsini, commenta la mancata istituzione della Zls dell’Emilia-Romagna nel Dl Pnrr.

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