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“A morte il tiranno”: un itinerario tra i regicidi più famosi della storia nel nuovo libro di Matteo Cavezzali

Lo scrittore ravennate torna in libreria con un'opera che spinge a riflettere sul potere e la disobbedienza, tra passato, presente e futuro

Esce il 28 ottobre il nuovo libro di Matteo Cavezzali “A morte il tiranno” (HarperCollins). Da Bruto e Cassio agli attentati falliti a Mussolini e Hitler, passando per la rivoluzione francese, la principessa Sissi e l’omicidio che fece scoppiare la prima guerra mondiale. La storia di regicidi riusciti o mancati per riflettere sul potere e la disobbedienza, tra passato, presente e futuro.

Chissà quanti esseri umani, negli ultimi settant’anni, hanno fantasticato di avere una macchina del tempo per uccidere Adolf Hitler prima che potesse prendere il potere e procurare tanta morte e sofferenza. Eppure nella Germania nazista ben pochi ritennero più giusto ribellarsi che obbedire. Due grandi scrittori come Henry David Thoreau e Lev Tolstoj teorizzarono la necessità della disobbedienza al potere dove corrotto e male esercitato, a patto che non si ricorresse alla violenza. Ma, dall’antichità greca e romana ai nostri giorni, molti importanti pensatori, dai santi Tommaso d’Aquino e Thomas More a Vittorio Alfieri e Benjamin Franklin, hanno invece ritenuto legittimo ribellarsi, anche con l’uso della forza, ai tiranni. Matteo Cavezzali, che ha già indagato i meccanismi del potere e della giustizia in due libri acclamati dalla critica (Icarus. Ascesa e caduta di Raul Gardini e Nero d’inferno), racconta e analizza le storie di donne e uomini che decisero di liberare il mondo da quelli che, a loro giudizio, erano mostruosi tiranni: i congiurati contro Cesare, Gaetano Bresci, i rivoluzionari francesi, Violet Gibson e Georg Elser che tentarono di uccidere Mussolini e Hitler, fino alla vera storia di Guy Fawkes che ha ispirato la maschera di V per Vendetta poi ripresa dai manifestanti di Anonymous. In "A morte il tiranno", legato all’omonimo podcast di Storielibere.fm, le storie di tirannicidi riusciti o mancati diventano il modo per riflettere sulle strutture sociali, le psicologie uniche e irripetibili, le conseguenze imprevedibili delle azioni umane. Un libro che sorprende e cattura il lettore con vicende indimenticabili mentre pone molte domande fondamentali tra cui quella che apre il libro: “perché obbediamo al potere?”. La copertina del libro è una illustrazione originale dell’illustratore ravennate Gianluca Costantini. 

Matteo Cavezzali (Ravenna, 1983) è autore dei romanzi Icarus. Ascesa e caduta di Raul Gardini (minimum fax, 2018), Nero d’inferno (Mondadori, 2019) in cui racconta la figura di Mario Buda, anarchico italiano emigrato negli Stati Uniti che face saltare in aria Wall Street, e di Supercamper. Viaggio nella saggezza del mondo (Laterza, 2021). Ha vinto il Premio Comisso e il Premio Volponi Opera Prima. È ideatore e direttore artistico del festival letterario ScrittuRa di Ravenna.

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