Dal fumettista Leo Ortolani al divulgatore Jacopo Veneziani: al via al Mar la rassegna "Pagine d'Arte"
L'iniziativa è curata da Matteo Cavezzali e si propone di studiare l'arte attraverso libri e fumetti
Cinque appuntamenti per esplorare l’arte e i suoi protagonisti attraverso libri e fumetti. Nasce "Pagine d'arte" una rassegna di letteratura e arte ospitata al Mar con protagonisti, tra gli altri, il fumettista Leo Ortolani il critico eJacopo Veneziani. Gli incontri si tengno alle 17.30 e sono a ingresso gratuito. Apre la rassegna il 14 febbraio Leo Ortolani, uno dei più importanti e premiati fumettisti italiani, padre di fumetti di culto come Rat-Man, Cinzia e molti altri, nonché già autore per Marvel di un ciclo di storie de i Fantastici Quattro. Parlerà del rapporto tra immagine e destino con "Tarocchi" (Feltrinelli).
Il 22 febbraio sarà ospite Paolo Bacilieri con "Piero Manzoni. Basta a ciascun giorno la sua pena” (Coconino Press). Genio irriverente, Piero Manzoni attraversò come una meteora le avanguardie europee del Secondo dopoguerra, lasciandoci linee da srotolare, sculture gonfiabili o commestibili, i celebri Achrome e soprattutto la pratica di un’arte totale che non distingue tra opera e vita. Paolo Bacilieri ricompone la traiettoria di questa bruciante parabola umana, incrociando documenti ed evocando con minuziosa passione le architetture della sua città. Una Milano comica, malinconica e tragica, rinata dalle macerie e lanciata verso il boom economico, “corrotta fino allo spasimo” eppure ribollente di creatività.
Il 2 marzo Otto Gabos parlerà di "Goya e la tentazione dell'abisso" (24 Ore Cultura). Otto Gabos ha deciso di adottare l'autofiction e ha raccontato senza filtri il suo incontro con Goya: dalla lettura e la ricerca attraverso saggi e cataloghi all'immersione totale che lo ha portato a ricreare condizioni di lavoro che rispecchiassero quelle di Goya, come la simulazione di sordità; dai laboratori di grafica d'arte dell'Accademia di Belle Arti di Bologna in cui ha studiato, per capire e infine realizzare un'acquaforte ispirata, molto vagamente, ai Capricci, fino alla visita di Madrid e dei luoghi di Goya, disegnando un carnet di viaggio incluso nel libro. E infine, la frequentazione del sogno e dell'incubo, temi cari a Otto Gabos e trait d'union con l'opera di Goya.
Il 18 aprile sarà protagonista Mara Famularo con la presentazione di "Destinazione Manga". Negli ultimi anni, in Italia come in molti altri paesi, i manga hanno conquistato sempre più spazio nelle librerie e sbancato le classifiche di vendita. Da lettura di nicchia sono diventati un fenomeno globale. Ispirano film e serie tv; piacciono agli adolescenti come agli ultraquarantenni. Facciamo il punto su questo fenomeno culturale e di consumo, per capire quali sono stati i primi manga ad arrivare in Italia e attraverso quali vie, quali i più letti, le serie più longeve, i generi e i lettori di riferimento. Scopriamo cosa vuol dire creare manga, quale mondo ruota loro intorno e come sono entrati nelle nostre vite. Un libro per chi li legge, li ama e vuole saperne di più, e per chi, incuriosito, non ha ancora le idee chiare ma vorrebbe averle.
Chiude il 19 maggio lo storico dell’arte Jacopo Veneziani con la presentazione di "La grande Parigi. 1900-1920. Il periodo d’oro dell’arte moderna" (Feltrinelli). Il racconto parte a ottobre 1900. Dopo un estenuante viaggio di trenta ore, due giovani artisti arrivano alla Gare d’Orléans, carichi di bagagli e attrezzi del mestiere, ma soprattutto di sogni. Si chiamano Pablo Picasso e Carlos Casagemas. Fuori li aspetta, immensa ed elettrizzante, Parigi, il luogo in cui, dopo la rivoluzione degli Impressionisti e di straordinari scultori come Auguste Rodin, ogni artista vuole essere. È la città degli infiniti cantieri e dell’Esposizione Universale, delle invenzioni mirabolanti e delle folle febbrili. Ovunque rimbomba il brulicare minaccioso ed eccitante della grande metropoli, con le sue luci, i teatri e i locali notturni, ma anche con le sue librerie e le nuove gallerie d’arte. Jacopo Veneziani accompagna passo passo il lettore per le strade della Parigi di quegli anni e ci racconta la grande capitale nel momento magico e irripetibile in cui divenne, come scriverà Gertrude Stein, “il posto dove bisognava essere per essere liberi” e l’epicentro dell’arte mondiale. Jacopo Veneziani è divulgatore e dottorando in storia dell’arte moderna all’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne di Parigi, ha una rubrica settimanale dedicata alla storia dell’arte nel programma "Le parole della settimana", condotto da Massimo Gramellini su Rai3.