“Camminare cambia”, il cammino come strumento di crescita, maturazione e percorso interiore
Giovedì 10 ottobre (ore 18), la Fraternità di San Damiano si fa punto d’incontro per l’evento di ItineRA “Camminare cambia”, un confronto sui benefici del camminare come strumento di crescita, di maturazione o percorso interiore.
A dialogare con la co-autrice del libro edito da Ediciclo e predidente dell’Associazione Lunghi Cammini Isabella Zuliani, sono Dom Gianni Giacomelli priore del monastero di Fonte Avellana e Padre Claudio Ciccillo, impegnato nel recupero dell’Eremo del Cerbaiolo come punto di accoglienza per i pellegrini che percorrono il sentiero di Francesco.
L’Associazione propone ad adolescenti e giovani “difficili” di percorrere duemila chilometri a piedi, in cento giorni, all’estero e in compagnia di un adulto, come già si fa da decenni in Belgio e Francia. Questa esperienza, all’apparenza molto semplice, nasconde una grande complessità e si dimostra un potente strumento di crescita e di cambiamento.
Il viaggio come metafora della vita è sempre stato caro al monachesimo. Il monaco intraprendeva un cammino per cambiare vita, modificare i punti di riferimento, la scala valoriale, lo sguardo sul mondo, gli altri, Dio. Il viaggio ti obbliga ad andare incontro al cambiamento che ti si apre davanti ad ogni passo, ad ogni sguardo. Ogni volta che un piede passa avanti all’altro cambia la tua posizione, anche se di pochi metri rendendo più vicino l’orizzonte, il fine del cammino, il motivo del tuo esistere.
L’incontro è a ingresso libero.
Al termine si potrà partecipare alla cena preparata da Matteo Salbaroli di ChefToChef prenotandosi sul sito www.trailromagna.eu