Ci sono i Delirium e i Corvi al festival Beat
Mercoledì 20 giugno al Ristorante Monte Brullo dell’Hotel Cavallino di Faenza, in Via Forlivese 185, arriva un altro evento speciale: la seconda edizione del Festival Beat faentino "Juke Box" ideato da Giordano Sangiorgi e Roger Troncossi.
Insieme alla resident band di Roger, Beppe e Mario ci sono i live di due storiche band come I Corvi e i Delirium con tanti musicisti dell'epoca. Ci sono poi tanti ospiti a sorpresa per una serata beat da non perdere. I concerti partono alle ore 20.00.
Nati sul finire degli anni ’60 con il nome di Sagittari, i Delirium adottano la sigla definitiva con l’ingresso di Ivano Fossati, nel 1970. Nel 1971 realizzano il loro primo album “Dolce Acqua: morbide atmosfere acustiche, sognanti ballate in un’azzeccata miscela di rock, folk e jazz, con arrangiamenti arricchiti dal flauto di Ivano Fossati che avvicina il gruppo allo stile dei più famosi Jethro Tull di Jan Anderson. La notorietà del gruppo aumenta e l'anno dopo il gruppo partecipa al Festival di Sanremo con il brano "Jesahel" che diventerà un hit con milioni di copie vendute.
La band dei Corvi nasce a Parma negli anni 60, da un’idea del batterista Claudio Benassi e del cantante Angelo Ravasini. A loro si uniscono presto Gimmy Ferrari e Fabrizio Levati, rispettivamente basso e chitarra. La band si fa da subito notare per essere fuori dagli schemi comuni dell’epoca: privi di contratto discografico si fanno notare al concorso rapallo Davoli col brano "Ragazzo di Strada". A questa si susseguono altri successi come "Bang Bang" e "Bambolina".
Per informazioni e prenotazioni: 338.8811963 e 0546.663919