Il mosaico contemporaneo a Ravenna: arte, polemiche e fanatismo
Il 15 febbraio ai Giovedì del Grinder si apre uno spazio di discussione sul mosaico contemporaneo con i protagonisti dell'Associazione Culturale Marte Daniele Torcellini, Luca Barberini, Giuseppe Donnaloia e Alessio Buttazzoni, per un incontro dal titolo “Scena musiva. Conversazione su mosaico e territori affini”.
Appuntamento alle 18 al Grinder Coffee Lab di via di Roma a Ravenna.
Anche chi non s'interessa di mosaico contemporaneo li ha visti, sparsi per i muri del centro. La comparsa dei mosaici pixelati dell'artista francese Invader, che crescevano nel giro di una notte come funghi, hanno fatto discutere a lungo la città. Sulle pagine dei giornali si sono rispolverate vecchie questioni estetiche che sembravano ormai dimenticate; si sono sollevate polemiche fortissime, al limite del fanatismo; in breve, si è tornato a parlare d'arte in una città d'arte.
Il merito di questo paradossale traguardo è stato tutto dell'Associazione culturale Marte, fondata nel 2011 a Ravenna per mettere in contatto artisti, critici, curatori ed esperti del mondo del mosaico. Il fine dell'associazione è quello di "promuovere una riflessione critica dedicata alle pratiche artistiche che vedono nel mosaico un punto di riferimento, un punto di partenza o un punto d'arrivo".
Ed è proprio la riflessione profonda sull'estetica musiva contemporanea (Invader compreso) ad essere al centro dei tanti progetti che da ormai 7 anni vengono curati dai fondatori dell'associazione Marte: mostre personali e collettive, performance acustico-visive, documenti, cataloghi e produzioni video.
Giovedì 15 febbraio i soci fondatori dell'Associazione Marte, Daniele Torcellini, Luca Barberini e Giuseppe Donnaloia, insieme al musicista e docente di strumenti a percussione Alessio Buttazzoni affrontano questi temi.
Come sempre l'incontro è a ingresso libero.