In "Hamlet solo" l'attrice con sindrome di down Barbara Voghera
Va in scena giovedì 29 novembre alle 20.45 al Teatro comunale di Russi Hamlet Solo di Lenz Fondazione. Sul palcoscenico anche Barbara Voghera, attrice con sindrome di down, straordinaria protagonista delle varie stesure dell'Hamlet di Lenz Fondazione fin dal 1999.
Raccontano i direttori artistici Maria Federica Maestri e Francesco Pititto; "In questo spettacolo si esplicita un dispositivo drammatico che rivela la natura orfana di Amleto, la sua inevitabile e assoluta solitudine scenica ed esistenziale. In un attraversamento senza respiro del testo, l'attrice sensibile con sindrome di Down Barbara Voghera implode dentro gli altri personaggi, unico strumento 'vivo' di una partitura visiva di spettri. I dialoghi con Orazio, la Regina, il Fantasma del Padre, Guild and Rose, gli Attori, I Becchini, Re Claudio vengono inflessi nell'unico duello eroico possibile, quello dell'attore con se stesso".
Lo spettacolo è presentato nell'ambito del progetto I Teatri della Salute Mentale, protocollo di intesa sottoscritto dagli Assessorati regionali Cultura, Politiche Giovanili e Politiche per la Legalità e Politiche per la Salute nell'anno in cui ricorrono i quaranta anni della Legge Basaglia.
"Summa di una lunga e profonda esperienza artistica con gli attori sensibili iniziata quasi venti anni fa - suggeriscono i Direttori Artistici di Lenz Fondazione - le molteplici riscritture sceniche dell'Hamlet sono diventate un luogo poetico fondamentale nella nostra ricerca teatrale. Dopo gli allestimenti alla Rocca dei Rossi di San Secondo, alla Reggia di Colorno e al Teatro Farnese di Parma, il testo di Shakespeare prende un'ulteriore forma scenica trasponendo la monumentalità artistica dell'opera in una sintesi di potente densità emozionale".
Riflette il critico teatrale fiorentino Matteo Brighenti: "Barbara Voghera insieme a Lenz si è lasciata indietro l'impossibilità ed è andata incontro all'enigma del rappresentare, rappresentandosi in tutta la sua 'sensibilità'. Scelta e condizione che le hanno permesso di accedere, con una presenza di violenta intensità e grazia scomposta, a una realtà espansa, che si trova oltre ogni cosa da noi conosciuta. Esattamente come Amleto".