"Amnesie": il racconto del pittore ravennate Roberto Pagani nell'astrazione
Domenica 4 febbraio 2024 alle 17:30 con ingresso libero, allo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery in Viale Giorgio Pallavicini 22 a Ravenna, si inaugura la personale di Roberto Pagnani “Amnesie (2015-2023)” a cura di Claudia Agrioli e con testi critici di Francesco Bianchini e Luca Maggio a catalogo.
Nell’opera dell’artista tecnicamente è celata più d’una sofisticazione pittorica, poiché Roberto Pagnani è pittore colto, coltivato da sedimenti antichi fatti propri sino a dimenticarsene: la più nota, l’astrazione informale del secondo dopoguerra.
Roberto Pagnani è nato a Bologna e vive a Ravenna, città in cui svolge la sua attività di artista. Cresciuto in un contesto familiare dedito al mondo dell’arte da più generazioni, è stato a contatto diretto con opere dei maggiori protagonisti dell’ambiente culturale informale europeo. Espone in numerose manifestazioni e mostre sia in Italia che all’estero. Importanti sono anche le sue collaborazioni con il mondo del teatro e della musica quali, ad esempio, la realizzazione di scenografie o installazioni pittoriche per concerti.
L’evento, promosso e organizzato da Carp Associazione di Promozione Sociale in collaborazione con Pallavicini22 Art Gallery e con l’Archivio Collezione Ghigi-Pagnani, si avvale del patrocinio dell’assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ravenna (Assessorato alla Cultura), dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centrosettentrionale.
La mostra rimarrà allestita fino a mercoledì 7 febbraio e le visite avverranno su prenotazione all’indirizzo mail pallavicini22.ravenna@gmail.com.