"In moto per uno straccio di pace": da Ravenna fino a Roma per portare un messaggio di solidarietà
Tutto è cominciato nel giugno 2002 quando, dopo la tragedia delle “Torri Gemelle” a New York, alcuni Soci del Guzzi Club Ravenna hanno avuto questa idea: “guidare” un corteo di motociclisti fino a Roma in Piazza San Pietro, portare al Papa un messaggio di pace e raccogliere fondi destinati a progetti di solidarietà. Da allora, il forte supporto delle Istituzioni e degli sponsor che anno dopo anno hanno aderito al progetto hanno fatto si che la manifestazione diventasse un evento sempre più importante.
Infatti, da quel settembre del 2002, quando si svolse la prima manifestazione, purtroppo, le guerre non si sono fermate e non siamo certo noi a scoprire il valore supremo della Pace per l’Umanità, la Pace è un valore che appartiene a tutti, a “tutti gli uomini di buona volontà”. La manifestazione, giunta alla dodicesima edizione, è, quindi, diventata non solo un appuntamento per gli appassionati delle due ruote, ma rappresenta anche un’occasione aperta a tutti per costruire una rete di scambio, conoscersi e compiere un pezzo di strada insieme, anche nella vita.
Motociclisti accomunati da un forte desiderio di Pace e che per un giorno metteranno i propri veicoli, abitualmente usati solo per svago o necessità a servizio di un messaggio importante che accomuna tutti gli uomini. Più che mai come in questo momento in cui l’instabilità e le guerre minano il vivere quotidiano di molti popoli, crediamo che ci sia bisogno di ogni sforzo possibile per dare anche solo un piccolo contributo per sensibilizzare le persone e compiere un gesto concreto nei confronti di chi ha bisogno; edizione dopo edizione abbiamo potuto constatare direttamente quanto i motociclisti siano capaci di partecipare con entusiasmo e siano felici di donare il loro contributo, anche, a chi si trova in situazioni di svantaggio, sostenendo la Pace e le iniziative che accompagnano, appunto, ogni edizione.
Quest’anno i fondi raccolti saranno devoluti al Centro di ascolto Caritas “S. Vincenzo de Paoli” per il Progetto “Adozioni a Vicinanza” progetto di “solidarietà famigliare” per offrire un sostegno economico alle famiglie in difficoltà della nostra diocesi. Come sempre lo slogan è “In moto per uno straccio di Pace”, a cui si è aggiunto “In sella per la Vita”, e lo si ritrova nel segno distintivo: un semplice drappo bianco su cui è riportato il nome della manifestazione, che ogni partecipante appende alla propria moto come simbolo di pace.
La manifestazione, anche quest’anno, si articola su due giornate: sabato dalle 9 avranno inizio le iscrizioni al parcheggio del Centro Commerciale Esp (in via Marco Bussato, 74) che ha messo l’area gratuitamente a disposizione della manifestazione, e la giornata avrà una vocazione più turistica con visita guidata ai monumenti della città in carico alla Diocesi di Ravenna-Cervia (concessi anch’essi gratuitamente) e all’Antico Porto di Classe gestito dalla Fondazione Ravenna Antica (che ha concesso l’ingresso ad un costo ridotto). Il programma prosegue alle 18 con la Santa Messa e la benedizione dei partecipanti presso con la basilica di San Giovanni Evangelista e la prima giornata si concluderà con la cena al Ristorante “da Matteo” e il dopo cena a “Rossodivino” e lo spettacolo delle Nefertari’s Dancers a Marina di Ravenna.
Domenica, partenza alle 6 dalla Basilica di S. Apollinare in Classe, dopo aver ricevuto la Benedizione di Monsignor Lorenzo Ghizzoni Arcivescovo di Ravenna-Cervia e il saluto del sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, alla volta di Roma scortati dalla Polizia Stradale di Ravenna e accompagnati da una pattuglia della Polizia Municipale di Ravenna fino ai confini del territorio comunale. L’iniziativa ha avuto anche quest’anno il patrocinio del Comune di Ravenna, della Provincia di Ravenna, della Prefettura di Ravenna, del Municipio Roma 1 Centro, il sostegno, fin dalla sua prima edizione dell’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia e il supporto della Polizia di Stato - Sezione Polizia Stradale di Ravenna.